assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] ). 3. Nel linguaggio scient. ha usi e sign. particolari: a. In matematica: valore a. di un numero reale relativo, diverso da zero, il numero stesso se esso non è negativo, altrimenti il suo opposto; massimo (o rispettivam. minimo) a. di una ...
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telomero
telòmero agg. e s. m. [comp. di telo- e -mero]. – 1. In chimica organica, polimero formatosi attraverso la reazione di un composto (telogeno) capace di decomporsi in due radicali che si aggiungono [...] relativamente piccolo di molecole di un secondo composto (tassogeno); contrariamente al caso dei veri polimeri (in cui il numero delle molecole formanti la catena centrale è molto grande), nel telomero è ancora avvertibile il contributo dei gruppi ...
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mesotorio
meṡotòrio s. m. [comp. di meso- e torio]. – Nome poco usato di due radionuclidi derivanti dal torio: il m. 1, di numero atomico 88, che si origina direttamente dal torio per emissione di una [...] particella alfa, è un isotopo del radio; il m. 2, di numero atomico 89, è un isotopo dell’attinio che deriva dal mesotorio per emissione di un elettrone. Il mesotorio trova applicazione in radioterapia e nella preparazione di pigmenti luminescenti. ...
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undici
ùndici agg. num. card. [lat. ŭndĕcim, comp. di unus «uno» e decem «dieci»]. – Numero, successivo al dieci, composto di dieci unità più una, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 11, in [...] rimasti in u.; opera in u. volumi. In composizione con altri numerali: centoundici, undicimila, ecc. Come s. m., l’u., il numero 11: giocare l’u., puntare sull’u.; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): sono partito l’u. di marzo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] dei s., regola per la determinazione del segno del prodotto di due numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso segno, è negativo se i due numeri hanno segno diverso); s. di un polinomio, s. di una funzione ...
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gamer
s. m. e f. Appassionato di videogiochi. ◆ Per chi gioca in rete i grandi giochi di ruolo, gli strategici e le avventure, invece, non è così. Lì i mondi creati dagli ambienti di gioco con centinaia [...] ’anno una ventina di «gamers», dopo avere cominciato a rendersi conto già dal 2005 che la dipendenza da video giochi costituiva un vero problema. Un numero sempre crescente di pazienti affetti da dipendenza da droga confessava, infatti, di passare un ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] ) dove in alcuni giorni della settimana, sotto la vigilanza di una commissione e seguendo una procedura automatizzata, vengono estratti a sorte 5 numeri su 90: giocare un terno su tutte le r., sulla r. di Venezia. 4. R. della fortuna (o della Fortuna ...
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diciotto
diciòtto agg. num. card. [lat. dĕcem ŏcto], invar. – Numero composto di dieci più otto unità (in cifre arabe 18, nella numerazione romana XVIII): d. chilometri; avere diciott’anni. Come s. m., [...] il numero 18: puntare sul d., prendere d. all’esame (universitario); e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la partenza è rinviata al d. del prossimo mese; è accaduto nel ’18 (per es., con riferimento al 20° sec., nel 1918); a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] deve avere un agente per produrre un determinato effetto. In matematica, v. assoluto, il valore che si attribuisce a un numero relativo n prescindendo dal suo segno positivo o negativo, di norma indicato col simbolo |n|. In logica matematica, v. di ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; [...] u., di un giornale o di una rivista che non si pubblica periodicamente ma una volta soltanto (o anche numero fuori serie, dedicato interamente a uno specifico argomento); atto u., opera teatrale non suddivisa (generalmente per la sua brevità) in ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...