vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] ; il costo è di centomila euro a vano (nella compravendita di appartamenti, qualora essa avvenga per numero di vani anziché per numero di metri quadrati di superficie, gli accessorî, costituiti da cucina, corridoi, ingresso, bagno, ecc., vengono ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] che la forma è singolare, prima persona, passato remoto, indicativo), in una lingua agglutinante, invece, il suffisso indicante il numero è indipendente dai suffissi indicanti il caso, la persona, ecc.: così, in ungherese, da haz «casa» si ha haz ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] pp. 55 ss.); in metrologia, s minuscola non puntata è simbolo di (minuto) secondo (nelle misure di tempo compare come esponente del numero che indica i secondi: così 7h 15m 7s si legge 7 ore 15 minuti e 7 secondi); in fisica delle particelle, s ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] da 1 a 9, più lo 0 (eventualmente affiancate da lettere), mediante il quale si invia alle centrali automatiche il numero dell’apparecchio telefonico che si vuole chiamare. In partic.: d. magnetico, in elettronica, disco (simile a un disco fonografico ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] ; si fa la puntata ponendo le fiche in corrispondenza della linea orizzontale che separa le due terzine: se esce uno dei sei numeri della sestina si vince il valore della puntata moltiplicato per sei. 4. Formato di carta da scrittura, oggi non più in ...
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stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso [...] di tale lettera, conservarono nel loro sistema di numerazione, per indicare, con apice in alto a destra (ς′) il numero 6, con apice in basso a sinistra (′ς) il numero 6000. Forma simile ebbe un nesso grafico usato nella tarda scrittura dei ...
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epsilon
èpsilon s. m. o f. [dal gr. ἔ ψιλόν «e semplice»]. – Nome della 5a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ε, maiuscolo Ε), corrispondente alla lettera e, E con [...] ε minuscolo il 5° libro dell’Odissea. Nell’analisi matematica la lettera ε, oltre a significati generici, ha quello di numero reale positivo arbitrario, da pensarsi piccolo a piacere; in partic., nella teoria degli insiemi (come iniziale del gr. ἐστί ...
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sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato [...] tabulare, di roccia nuda lisciata e lavorata dal vento. b. Fauna s., costituita da uno scarso numero di specie, ciascuna con ridotto numero di individui (spec. quelle di grandi dimensioni): si tratta di animali particolarmente adatti a resistere a ...
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stilare1
stilare1 agg. [der. di stilo]. – In botanica, che si riferisce allo stilo: rami s., le diramazioni con cui si presenta lo stilo di certe piante e che col loro numero indicano di solito il numero [...] dei carpelli; cicatrice s., quella che si osserva in certi frutti, come per es. nell’esperidio degli agrumi, e si forma per il distacco dello stilo dall’ovario ...
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pixel
〈piksl〉 s. ingl. [comp. di pix (per picture «immagine») e el(ement) «elemento»] (pl. pixels 〈piksl∫〉), usato in ital. al masch. – Nelle tecniche di digitalizzazione delle immagini, il più piccolo [...] .) in cui è scomposta l’immagine originale; la definizione dell’immagine memorizzata sarà tanto maggiore quanto maggiore è il numero di pixel in cui è scomposta, per cui spesso si usa quantificare la risoluzione dei dispositivi per la visualizzazione ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...