centodieci
centodièci agg. num. card. [comp. di cento e dieci]. – Numero pari a undici volte dieci o a dieci decine più dieci unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 110, nella numerazione [...] romana CX): c. chili, c. chilometri. Come s. m., il numero 110, spec. con riferimento al voto più alto nella valutazione dell’esame di laurea: laurearsi con c., prendere c. e lode. ...
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migliaio
migliàio (ant. o region. migliaro) s. m. [lat. miliarium, der. di milia plur. di mille «mille»] (pl. le migliàia). – 1. a. Serie, somma di cose o persone per un complesso di mille unità: è stato [...] per poche m. di euro; sono state presentate parecchie m. di domande; per migliaia d’anni, ecc.; a migliaia, in numero di più migliaia: durante l’epidemia, le persone morivano a migliaia. Con valore iperb.: avrò ricevuto un m. di telefonate; c ...
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centomila
agg. num. card. [comp. di cento e mila]. – Cento volte il numero mille: c. euro (numericamente, 100.000). Anche con valore indeterminato, per indicare iperbolicamente un numero assai grande: [...] Io ti bacerei c. volte (Boccaccio); ci andrei non una, ma c. volte; trovano sempre c. scuse ...
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veedore
veedóre s. m. [voce piem., dallo spagn. veedor «ispettore», der. di veer, ver «vedere», propr. «veditore»]. – Fu così chiamato nei sec. 16°-17° il soprintendente alla descrizione e al numero [...] delle milizie di uno stato, col compito inoltre di farne la rassegna e le mostre. V. generale, soprintendente in nome del sovrano a tutte le forze armate per il numero, l’equipaggiamento, le armi e l’istruzione. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] , in cui si riporta in ascissa la parte reale a e in ordinata il coefficiente b dell’unità immaginaria i del numero complesso generico a + ib (v. complesso1, n. 4 a); p. equatoriale, in una superficie di rotazione, ogni piano perpendicolare all’asse ...
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centotredici
centotrédici agg. num. card. e s. m. [comp. di cento e tredici]. – 1. agg. In quantità pari a undici volte dieci più tre unità. 2. s. m. Il numero 113 e, per estens., il segno che lo rappresenta. [...] 3. s. m. a. Numero telefonico a cui risponde in Italia il servizio di soccorso pubblico di emergenza: chiamare il centotredici. b. Per estens., il servizio stesso, la pattuglia di Polizia di stato che lo svolge. ...
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brillante2
brillante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Forma particolare di taglio delle pietre preziose (taglio a b.), fatto in modo che i fasci di luce incidenti sulla pietra escano all’esterno [...] essenzialmente costituito da due piramidi, diverse per dimensioni e numero di faccette, riunite per la base comune (cintura quelli moderni; a seconda della forma delle tavole e del numero delle faccette della corona e del padiglione si hanno varî tipi ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] orchestrali dei compositori, in seguito all’affermazione di forme più libere e variamente articolate. Tradizionalmente, può essere denominata col numero d’ordine che ha nella serie complessiva di composizioni dello stesso genere di un autore, o col ...
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predecessore
predecessóre s. m. (f. -a, raro) [dal lat. tardo praedecessor -oris, comp. di prae- «pre-» e decessor -oris «chi lascia una carica», der. di decedĕre «andar via, ritirarsi»]. – 1. Chi ha [...] negli androni ... l’imagini degli antichi loro coll’armi della famiglia e titoli de’ loro p. (Varchi). 3. In matematica, p. di un numero intero positivo n, il numero n−1 (in tale contesto il termine ha quindi il sign. contrario di successore). ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] m., essere sul punto di perdere i sensi, di svenire. d. Esserci in meno rispetto a una quantità, a un numero determinato, occorrere ancora per raggiungere una misura, un termine o un limite, per conseguire uno scopo, e sim.: mancano pochi grammi ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...