virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] sinon. poco com. di virgolette. b. In aritmetica, il segno di virgola serve a separare la parte intera dalla parte decimale di un numero: per es. 21,51 vuol dire 21 unità più 51 centesimi di unità. È da notare, però, che nei paesi anglosassoni l’uso ...
Leggi Tutto
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] geometricamente gli interi positivi del tipo n2. b. Radice q. di un numero, un numero che, innalzato alla seconda potenza, è uguale al numero dato: estrarre, calcolare la radice q. di un numero. c. Metro q., o metro quadro (in simboli: m2 e più raram ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] loro imprese. Nell’uso moderno, t. rotonda (che traduce l’ingl. round table), particolare tipo di incontro o convegno di un numero limitato di esperti e operatori di un determinato settore che si riuniscono intorno a un tavolo per lo più rotondo (che ...
Leggi Tutto
ottano
s. m. [der. di otta- (con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. -ano]. – 1. Composto organico, idrocarburo saturo della serie del metano, di formula C8H18, noto in diverse forme [...] isoottano (2,2,4-trimetilpentano), dotato di elevato potere antidetonante. 2. Numero di ottano (detto anche, impropriam., numero di ottani, o assol. ottani; abbrev. N.O.), numero che costituisce la misura, secondo una scala convenzionale, del potere ...
Leggi Tutto
turn over
〈të′ën óuvë〉 (anche turn-over e turnover) locuz. ingl. [comp. di turn «giro, rotazione» e over «di nuovo»] (pl. turn overs 〈... óuvë∫〉), usata in ital. come s. m. – 1. a. Sostituzione, avvicendamento, [...] di t. o. è la velocità di reazione (espressa dal numero di molecole che reagiscono nell’unità di tempo) riferita al numero di siti attivi disponibili sul catalizzatore. Il numero di t. o. è usato anche per esprimere l’efficienza di un enzima come ...
Leggi Tutto
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, [...] a sei) che ricevono cinque carte per ciascuno; anche se esiste un regolamento ufficiale, le regole di gioco sono soggette a numerose varianti che vengono stabilite di volta in volta tra i giocatori: normalmente, dopo che il cartaio (e gli altri, se c ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] dall’altra) in cui la z si pronuncia alla stessa maniera. La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto e chiuso, s sorda e sonora, giacché la z è assai meno ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] caso delle radici quadrate si usa omettere l’indice e si scrive √¯p . Estrazione di radice, l’operazione che fa passare da un numero p alla sua radice n-ma q: è quindi operazione inversa della elevazione alla n-ma potenza (qn = p). b. Radice di un ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] è posto a esponente (anche, ma meno proprio, in esponente) quando è scritto o stampato in alto a destra di una lettera o di un numero (per es., la x in ax, oppure sen x in 5senx); ma anche le letterine finali di grafie abbreviate, come 1°, 3a, sig.na ...
Leggi Tutto
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] Langa e fanno il vino si contano sulle dita di una mano (Giorgio Bocca); gli errori non si contano, sono in gran numero. Nel pugilato e nella lotta, c. i secondi (anche assol. contare, o c. il pugile, il lottatore), detto dell’arbitro dell’incontro ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...