maggioranza /madʒ:o'rantsa/ s. f. [der. di maggiore]. - 1. [superiorità numerica in seno a una collettività o a un insieme: la m. delle persone; nella m. dei casi] ≈ maggior parte. ‖ preponderanza, prevalenza. [...] ; fu eletto a larga m.] ↔ minoranza. b. [in una democrazia parlamentare, il gruppo politico che dispone del maggior numero di voti e ha pertanto responsabilità di governo: le decisioni, la politica della m.; partito di m.] ≈ ‖ governo. ↔ opposizione ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] scassato), talora usato anche in riferimento a persone, come sinon. fam. di rimbambito, smemorato (ho dimenticato il mio numero di telefono, sono proprio arrivato!); e quella di «stanchissimo» (sinon. di distrutto e, fam., cotto: ho trasportato venti ...
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ventesimo /ven'tɛzimo/ agg. num. ord. [der. di venti (numero)]. - [che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 20] ≈ (lett.) vigesimo. ...
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cifra (ant. cifera /'tʃifera/, zifera /'tsifera/, zifra/'tsifra/) s. f. [dal lat. mediev. cifra, arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto, zero"]. - 1. a. [ciascuno dei segni con cui si [...] . b. (estens.) [ciascuna entità astratta che rappresenta un insieme di unità: quale c. ti è risultata?] ≈ numero. ⇑ quantità. ● Espressioni: gerg., una cifra [molto: mi sono divertito una c.] ≈ (fam.) un casino, (volg.) un fottio, (pop.) un frego ...
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civico /'tʃiviko/ [dal lat. civĭcus] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [proprio dei cittadini in quanto appartenenti a uno stato: senso c., difensore c.] ≈ civile. 2. [proprio di una città: biblioteca c.] ≈ comunale, [...] municipale. ↔ ‖ nazionale, provinciale, regionale, statale. ■ s. m. [il numero apposto sugli ingressi degli edifici nelle vie di un centro abitato] ≈ numero (civico). [⍈ CITTÀ] ...
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Fabio Rossi
calmo. Finestra di approfondimento
La calma e il controllo - C. è l’agg. più generico per designare chi non perde la pazienza né manifesta agitazione, aggressività, ansia e sim. Proprio in [...] virtù della sua genericità, c. ha un’area semantica più estesa rispetto ai numerosi sinon., riferendosi anche a elementi naturali (mare c., vento c., notte c.), luoghi, situazioni, ecc. Se di una persona si vuole sottolineare la capacità deliberata ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] ); tutti gli Uzeda erano gloriosi della magnifica origine della loro schiatta (F. De Roberto); vi erano là tutti i membri numerosi di quella forte stirpe che aveva durato sette secoli (G. Verga). Nazione e popolo esprimono in più il concetto di gente ...
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zero /'dzɛro/ num. card. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. dell'arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto" e poi "zero"]. - ■ s. m. (pl. zeri) 1. [numero cardinale che precede ogni numero [...] conta nulla: sei uno z.] ≈ (spreg.) bruco, (spreg.) insetto, microbo, nullità, (fam.) schiappa ↔ genio, maestro, (fam.) mago, (fam.) padreterno, titano. ■ agg. invar. [che ha quantità numerica nulla: la squadra perdente prende z. punti] ≈ nessuno. ...
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migliaio /mi'ʎajo/ s. m. [lat. miliarum, der. di milia, plur. di mille "mille"] (pl. le migliaia). - 1. [serie, somma di cose o persone per un complesso di mille (o circa mille) unità: è stato già venduto [...] m. di biglietti]. 2. (estens.) [preceduto dall'art. indeterm. e, anche, al plur., con valore indeterminato, grande quantità o numero: avrò ricevuto un m. (o migliaia) di telefonate] ≈ [→ MILIARDO (2)]. ▲ Locuz. prep.: a migliaia (o a centinaia di ...
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contare [lat. compŭtare, der. di putare nel senso di "calcolare, verificare un conto", col pref. con-; il sign. 3 dell'intr. sull'es. del fr. compter sur quelqu'un] (io cónto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [assol., [...] ad altri: ne conta delle belle] ≈ narrare, raccontare, riferire. ■ v. intr. (aus. avere) 1. [avere un determinato valore numerico: lui conta per tre] ≈ pesare, valere. 2. [avere autorità, importanza: una persona che conta] ≈ (fam.) essere qualcuno ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...