paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel NuovoTestamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto [...] e l’altro rifiuti di convertirsi, ma soprattutto di continuare a convivere con il coniuge battezzato nel sincero rispetto della nuova fede da questo abbracciata (è così detto perché trova il suo fondamento nella prima lettera di s. Paolo ai Corinzî ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] di cui è tessuta la storia sacra e trova la sua più piena applicazione nel rapporto tipologico fra Vecchio e NuovoTestamento. c. In antropologia, riferito a ogni interpretazione della realtà che trascenda i dati sensibili e li metta in rapporto con ...
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angolare1
angolare1 agg. e s. m. [dal lat. angularis]. – 1. agg. a. Che è in rapporto con un angolo, fatto ad angolo, o che presenta angoli: misure a.; forma a.; diametro a., di un astro, la misura dell’angolo [...] edificio, sostiene due muri; in senso fig., sostegno, fondamento: istituzioni che sono la pietra a. di una società; nel NuovoTestamento (Lett. di s. Paolo agli Efesini 2,20) è detto pietra a., dell’edificio della Chiesa, Gesù Cristo: summo angulari ...
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accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. [...] cioè, in base a una qualche somiglianza, a persone o cose di cui il testo non parla (per es., le lodi dei giusti dell’Antico Testamento applicate a santi del Nuovo), sia per allusione, quando parole bibliche servono a esprimere idee dell’autore. 3 ...
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issopo
issòpo (o iśòpo) s. m. [dal lat. hyssopum o hysopum o hyssopus, gr. ὕσ(σ)ωπον o ὕσ(σ)ωπος, voce di origine semitica, cfr. ebr. ēzōb]. – 1. Pianta di identificazione incerta, menzionata varie volte [...] nell’Antico Testamento (e una volta anche nel Nuovo), connessa con riti di purificazione; la parola è soprattutto nota per il versetto 9 del salmo 50: Asperges [nella Vulgata Asparges] me hysopo, et mundabor («mi aspergerai con l’issopo e sarò ...
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monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare [...] sostenne invece, più tardi, che Dio uno si è manifestato in modi diversi nella storia della salvezza (Padre nel Vecchio Testamento, Figlio nel Nuovo, Spirito nella santificazione delle anime): di qui la definizione di tale posizione come modalismo. ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] Ciascuno degli esemplari a stampa di un libro o giornale: edizione, tiratura di 2000 c.; gli ho regalato una c. del mio nuovo libro; un quotidiano che stampa ogni giorno circa 700.000 c.; c. d’obbligo, lo stesso che esemplare d’obbligo (v. esemplare2 ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] i s., nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali: il testamento fu steso dal malato con pienezza di sentimenti; estens., pop., si sentì invaso da un s. di gioia ineffabile; un s. nuovo si faceva strada nell’animo suo; s. paterno, materno, o ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] ; t. i colori, stemperarli: alcune storie del Testamento Vecchio, le quali Alessio [Baldovinetti] abbozzò a fresco brevemente t. uno strumento, accordarlo: E tempra tu la cetra a’ nuovi carmi, Mentr’io canto l’amor di Iulio e l’armi (Poliziano ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] ombrello a casa; iron., si può sapere dove hai lasciato la testa?; decidetevi: o prendere o l.!; i ladri non hanno lasciato proseguimmo verso ponente; prov., chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova (oppure ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum)...
TESTAMENTO, ANTICO e NUOVO
Giuseppe Ricciotti
. La Bibbia secondo il canone (v.) dei cristiani, è divisa in due grandi parti, chiamate rispettivamente Antico (o Vecchio) Testamento, e Nuovo Testamento (cfr. Dante, Paradiso, V, 76-77: "Avete...