metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] ). Analogam., nell’educazione fisica, m. svedese, pratica della ginnastica sulla base di esercizî a corpo libero o sugli attrezzi leggeri, secondo i principî della scuola svedese di P. H. Ling (1776-1839). f. Talora equivale a metodologia: questioni ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] di passione, la passiflora; fior di stecco, il mezereo; fior galletto (o fiorgalletto), l’afaca, ecc. Per altre piante (fior d’angelo, fior di a Parigi i suoi baroni, e tutto il f. della sua cavalleria (M. Villani); Tu fior de la mia pianta Percossa ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] dei maschi di alcune specie. n. M. spagnola, om. di Spagna, altro nome della cantaride. o. M. tse-tse: v. tse-tse. 3 talvolta si serve il liquore sambuca: una sambuca con la mosca. f. M. volanti, in patologia, disturbo visivo per lo più poco molesto ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] f. da schiaffi, che ostenta impertinenza e arroganza; f. tosta of. di bronzo o, più raro, f. invetriata, di chi non si vergogna di nulla: avere una f. tosta o, precisando, avere la f voce), e faccino m.; accr. faccióna e più com. faccióne m. (un bel ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] non è di primo piano, lo sfondo, anche a tinta unita: spiccare, risaltare sul f.; f. chiaro, sfumato; per estens., lo sfondo di un racconto, di un romanzo e sim. F. d’oro (of. oro), il dipinto (spec. dei sec. 13°-15°) in cui le immagini campeggiano ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] alcolica, in seguito all’azione di basse temperature o di sostanze antisettiche (per es., acido solforoso), che inibiscono l’attività dei lieviti della fermentazione. ◆ Dim. mutino, come s. m. (f. -a), bambino muto; nell’insegnamento elementare dell ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale [...] .; f. bianca, nome comune della termite; f. bulldog of. sergente f. e un elefante. Per analoghe ragioni, il nome di Formica è frequente nella toponomastica per indicare piccoli scogli nei gruppi insulari del Tirreno. ◆ Dim. formichina, e formichino m ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] m. m’aiuti. Con riferimento a fatti ed azioni: vivere nella m., essere presente alla m., restare nella m., tornare alla (o nella) m.; oppure cadere, esser caduto dalla m., uscire di m. o dalla m di storia patria. f. Memoriale o altro scritto in cui ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] di due fatti nelle locuz. nel m. che, nello stesso m. che, in quello stesso m. e sim.: arrivò proprio nel m. che (o in cui) stavo per uscire; in quello stesso m. la luce si spense. f. Esprime la rapidità di un’azione o di un fatto nella locuz. in ...
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freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] tecnica si distinguono, in base alle caratteristiche, al funzionamento, ai principî che sfruttano, f. meccanici, idraulici, aerodinamici, elettromagnetici, ecc. I f. meccanici, of. ad attrito secco utilizzano la forza d’attrito che si genera tra due ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....