pendeh
‹pendè› s. m. – Varietà di tappeto turcomanno della famiglia dei buchara, tessuto dalle tribù Salor e Saryk che vivono attorno all’oasi di Pendeh (da cui trae il nome), nell’estremità merid. del [...] Turkestan occidentale. Rispetto ai buchara, di cui ripetono molto da vicino colori e motivi, questi tappeti, la cui produzione è quasi tutta in formato dosar, presentano il gül con un profilo scalare più ...
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sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno [...] 900 metri quadrati con centro di pronto soccorso, accoglienza per 50 tossici, mensa per 180 posti, docce, lavanderia. Un’oasi di umanità e di solidarietà, dove è proibito drogarsi pena l’espulsione. I tossici fanno pazientemente la fila per entrare ...
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beverage
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale delle bevande. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata [...] giugno 1995, p. 20, Economia) • Dall'inizio del 2002 il settore beverage ha rappresentato una vera e propria oasi per gli investitori. Infatti, anche quando le principali Borse mondiali accusavano pesanti ribassi, la maggioranza dei titoli di questo ...
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s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa [...] centro il cemento è dilagato sulle colline intorno. In certe zone della periferia, là dove un tempo erano bellissime oasi di verde incombe ora la disordinata massa dei nuovi palazzi che richiama lo squallido grigiore di taluni suburbi metropolitani ...
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Area, di solito assai ristretta, situata in mezzo a un deserto, nella quale, per la presenza di acqua, è possibile lo sviluppo di vegetazione, e dove perciò può stabilirsi l’insediamento umano. L’acqua può provenire o da un fiume, o da sorgenti,...
Parte orientale del Deserto Libico, in Egitto, rivelata agli Europei dall’italiano G.B. Belzoni. Occupa una cavità (1800 km2), per la maggior parte di roccia o sabbia, recinta da orli ripidi (100-200 m). Numerose sorgive rendono abitabili alcune...