accollare
v. tr. [der. di collo 1] (io accòllo, ecc.). – 1. letter. Mettere al collo: Dafni ... già s’accollava la caccia per andarsene (Caro). 2. fig. a. Addossare un peso, un incarico, un obbligo e [...] : accollarsi un debito, una responsabilità; s’è accollata lei il mantenimento dei due nipoti; accollarsi un’obbligazione, stipularne l’accollo. b. In araldica, unire, giustapporre, riferito soprattutto a scudi, o cingere, circondare, passare intorno ...
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accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, [...] 3. a. In diritto, assunzione volontaria di un impegno o di un onere: a. di un debito, di una spesa; a. di un’obbligazione, convenzione tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere ...
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quitare
(o quittare) v. tr. [dal fr. quitter «dispensare da un’obbligazione», der. di quitte (v. quitto)], ant. – Dichiarare assolto da un debito, quietanzare; saldare (un debito, un conto). Con altro [...] senso, q. un luogo ad altri, cederlo rinunciando a ogni diritto che si può avere sul suo possesso ...
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quitto
(o quito) agg. [dal fr. quitte, che è dal lat. mediev. giur. quìetus, quitus «libero, ecc.», per il lat. class. quiētus «quieto, tranquillo»], ant. – Libero, dispensato da un’obbligazione, soprattutto [...] riferito a chi ha assolto un suo debito (cfr. quietanza) ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] ; p. su pegno, sopra ipoteca, a cambiale, concedere in prestito, garantendosi con pegno, ipoteca, cambiale; p. sulla parola, senza obbligazione scritta. 2. a. Con sign. più generico, dare, accordare, o porgere, offrire; è d’uso com. in alcune frasi ...
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bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, [...] , era anche sinon. di bisimmetrico. 2. Che riguarda e impegna due persone, due soggetti, due parti: un rapporto, un’obbligazione b.; in partic.: a. In economia è così qualificato: lo scambio, quando avvenga tra due soli scambisti o contraenti; il ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] , ecc. Con sign. più ampio, ciascuna delle parti o frazioni in cui una somma o un capitale, un bene o un valore, un’obbligazione o una prestazione, vengono o risultano divisi e ripartiti: dividere un terreno in quote, in lotti; avere una q., o una q ...
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guadia
guàdia s. f. [dal lat. mediev. guadia o vadium, voce di origine germ. (got. wadi, da cui anche il lat. vas vadis «garante»; v. vadimonio)]. – Nell’antico diritto longobardo, la garanzia per un [...] debito prestata originariamente dagli appartenenti al gruppo parentale del debitore (i quali garantivano l’obbligazione con il patrimonio collettivo), e in seguito, con lo sviluppo della proprietà privata individuale, dal debitore stesso. ...
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quotare
v. tr. [der. di quota; in alcuni sign., per influenza del fr. coter, der. di cote «quota»] (io quòto, ecc.). – 1. ant. Stabilire in quale ordine debba essere collocato un oggetto appartenente [...] fissare il prezzo, il corso o il cambio corrente di merci, valori mobiliari e divise estere: q. un titolo azionario, un’obbligazione, l’oro, il dollaro (un titolo assicurativo che soltanto da poco è quotato in borsa; il dollaro, in chiusura, è stato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] , con la violenza, di prepotenza: entrò di f. in casa nostra. Per forza, di cosa che si faccia contro la propria volontà, perché obbligati, perché non se ne può fare a meno: ci son dovuto andare per f.; se non lo fai spontaneamente lo devi fare per f ...
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Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico: art. 1173 c.c.) che dal suo...
L’obbligazione, nota anche come bond, è un titolo di credito rappresentativo di una quota di un debito, a medio o a lungo termine, contratto normalmente da una società per azioni, sotto determinate forme e con particolari garanzie. L’obbligazione...