clausola dicoscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezionedicoscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha [...] , 29 maggio 2004, p. 26, Cronaca) • In sostanza, «pur riaffermando con forza il diritto del medico alla clausola dicoscienza prevista all’articolo 22 del Codice deontologico», i vertici dei camici bianchi italiani non possono non richiamare l ...
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coscienza
1. MAPPA La COSCIENZA è la consapevolezza che un individuo o un gruppo di individui ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto (c. di sé; non ha c. di ciò che dice; popolo che [...] la coscienza sporca
coscienzadi classe
esame dicoscienza
flusso dicoscienza
in coscienza
libertà dicoscienza
mettersi la coscienza in pace
mettersi una mano sulla coscienzaobiezionedicoscienza
perdere coscienza
peso sulla coscienza
riprendere ...
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obiezioneobiezióne (o obbiezióne) s. f. [dal lat. tardo obiectio -onis, der. di obicĕre «gettare innanzi» (comp. di ob- e iacĕre «gettare»), part. pass. obiectus]. – Argomento che si contrappone a un’opinione [...] passiamo all’approvazione dell’ordine del giorno. Con accezione partic., obiezionedicoscienza, il rifiuto di ottemperare a obblighi di legge per motivi di carattere morale, ideologico o religioso; è riconosciuto legittimo dall’ordinamento giuridico ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. dicoscienza (cfr. [...] civile alternativo); anche, medico, infermiere o ostetrico che, in base ai proprî principî etici o religiosi, non ritiene di poter praticare l’aborto in ottemperanza a quanto è previsto dalla legge sulla interruzione volontaria della gravidanza; in ...
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Tunker
〈tùṅkër〉 s. m., ted. [der. di tunken «immergere»] (pl. Tunkers 〈tùṅkërs〉). – Appartenente a una setta di battisti tedeschi (chiamati anche Dunkers) fondata nel 1708, caratterizzata, sotto l’aspetto [...] dottrinale, dal rito del battesimo (che viene praticato per immersione, in ginocchio), dall’obiezionedicoscienza al servizio militare, dalla teoria della apocatastasi. ...
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antiabortista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e aborto] (pl. m. -i). – Che, o chi, è contrario a una legislazione che consenta l’interruzione volontaria della gravidanza, e alla sua pratica applicazione; [...] medico a., che, facendo ricorso all’obiezionedicoscienza, non pratica interruzioni di gravidanza. ...
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abortista
s. m. e f. [der. di aborto] (pl. m. -i). – Chi promuove, sostiene o si mostra comunque favorevole a una legislazione che consenta l’interruzione volontaria della gravidanza: essere, dichiararsi [...] a.; in funzione attributiva, movimento a., per la legalizzazione dell’aborto; medico a., che pratica l’aborto, non avvalendosi del diritto diobiezionedicoscienza. ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] piedi; gli mise una mano sulla spalla; fig., mettersi una mano sulla coscienza (v. mano, n. 1 a). b. Far penetrare, inserire, , prevenire un’obiezione, un’accusa, premunirsi contro un rischio, e sim.; mettersi nelle mani di qualcuno, affidarsi a ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] le m. nei capelli, in segno di disperazione; mettersi una m. sulla coscienza, esaminare con onestà le conseguenze dei proprî un’accusa, un rimprovero, un’obiezione, sia con l’accusare altri (sperando così di sfuggire alla propria responsabilità), sia ...
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Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, che vieta di tenere il comportamento prescritto....
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo in parte dell'influsso di L. Wittgenstein...