albanofono
agg. Che si esprime nella lingua albanese. ◆ Il docente parigino [Xavier Raufer] ha ricordato come il fenomeno di una mafia «albanofona» stia esplodendo in tutta Europa, nonostante il continente [...] suoi alleati internazionali e albanofoni». (Osservatore romano, 8 agosto 2001, p. 1, Prima pagina) • [Boris Eltsin] Mantiene però la traiettoria moderata in politica estera. Dà una mano diplomatica all’Occidente per pacificare il Kosovo, nello stesso ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto [...] Silvestro, in cui l’imperatore cedeva al pontefice, come segno di riconoscenza, l’autorità su Roma e su tutto l’Occidente; in epoca post-medievale (soprattutto per opera degli umanisti Niccolò da Cusa e Lorenzo Valla) il documento fu riconosciuto ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La C. conosciuta dai Greci nel...
(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito attribuisce il nome di Lugii. Stanziati...