ascoso
ascóso agg. [part. pass. di ascondere], letter. – Nascosto, occulto, celato, riposto: Lo duca e io per quel cammino ascoso Intrammo (Dante); e lor di tue cagioni ignari Con la man leggiadrissima [...] stringevi Al seno ascoso e desiato (Leopardi) ...
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ghost-story
‹ġóust stòori›, locuz. ingl. (propr. «storia di fantasmi»; pl. ghost-stories ‹... stòori∫›), usata in ital. come s. f. – Filone di film o racconti dell’occulto con i fantasmi come protagonisti. ...
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olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che [...] fuman sempre, e dentro han foco occulto (Ariosto). b. In archeologia, recipiente panciuto e per lo più fornito di manici e di coperchio, usato nell’antica Roma per cuocere le vivande o per conservare i cibi; o. funeraria (o cineraria), recipiente di ...
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assistito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di assistere]. – Che o chi fruisce di un’assistenza: le famiglie a.; un medico della mutua con 1500 a.; fecondazione, procreazione a., espressioni oggi in [...] uso per indicare la fecondazione ottenuta con tecniche artificiali. Con accezione partic., a Napoli, un a., una a., persona ritenuta capace d’indovinare i numeri del lotto per potere occulto. ...
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incistamento
incistaménto s. m. [der. di incistarsi]. – 1. In biologia, fenomeno caratteristico dei protozoi, ma presente anche in alcuni metazoi, per cui l’organismo, in risposta a condizioni ambientali [...] ’intimo dei tessuti intorno a un corpo estraneo o a un ascesso e che dà luogo alla formazione di una pseudocisti. 3. fig. Inserirsi, incunearsi dentro a qualcosa in modo stabile e occulto: la criminalità si è incistata in certi ambienti economici. ...
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padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono [...] «il gatto Felix», [Sergio] Cofferati scrive di Tex e [Fausto] Bertinotti partecipa a dibattiti su Dylan Dog, investigatore dell’occulto. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 13 aprile 2008, p. 30, Commenti).
Derivato dall’agg. padano con l’aggiunta del ...
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giustizia-spettacolo
(giustizia spettacolo), loc. s.le f. Amministrazione della giustizia che assume connotati di risonanza spettacolare. ◆ La scienza-spettacolo esiste, come ormai esistono la politica [...] il campo dalle accuse e dalle illazioni che vedrebbero il presidente direttamente coinvolto negli scandali riguardanti il finanziamento occulto dei partiti. (Sole 24 Ore, 15 dicembre 2000, p. 4, Europa) • [Enrico Boselli] non ha ancora digerito l ...
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pro-sicurezza
(pro sicurezza), agg. inv. In favore della sicurezza. ◆ I quattro punti del programma occulto riguarderebbero l’adesione alla Nato, che Iu [Izquierda unida] continua a considerare una organizzazione [...] imperialista, il rispetto dei principi di Maastricht (da tempo considerati inaccettabili dall’estrema sinistra), l’imposizione per legge della riduzione di orario a 35 ore secondo il modello francese e, ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] onde si convincessero; Ch’emenda poss’io fare, onde rimossa Mi sia una colpa tanto obbrobriosa? (Ariosto); Ma per istarme anche più occulto, ond’ella Ritrovar non mi possa ai contrassegni, Deposto ho l’ali, la faretra e l’arco (T. Tasso). Con questa ...
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rangifero
rangìfero s. m. [dal lat. mediev. rangifer, rifacimento di quella voce scandinava da cui si è avuto renna], letter. – Renna: Veggio che fra le nevi e l’alto ghiaccio Il r., occulto al nostro [...] mondo, Porta correndo le veloci rote (T. Tasso) ...
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occulto
Antonio Lanci
L'aggettivo vale fondamentalmente " nascosto ", " segreto ": Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese (si noti la contrapposizione); II XII 5 occulta cagione; If VII 84...
latente
Participio latineggiante con funzione aggettivale, nel significato di " occulto " (Ottimo), " nascosto ", " oscuro "; ricorre solo in Pd XXVI 52 Non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia di Cristo, anzi m'accorsi / dove volea...