filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] , reggere, manovrare i f., di una situazione, di un’impresa e sim., esserne l’arbitro, l’ispiratore o conduttore occulto. Nei fagiolini, sono detti fili (o filetti, o nervi) i cordoni di tessuto in prevalenza fibroso che decorrono longitudinalmente ...
Leggi Tutto
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., [...] libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli a., quelli che la Chiesa cattolica esclude dal canone delle Sacre Scritture, in quanto non ne riconosce l’ispirazione divina ...
Leggi Tutto
donzella
donżèlla s. f. [dal provenz. donsela, lat. *dom(ĭ)nĭcĕlla; v. donzello]. – 1. letter. Donna in giovane età, non maritata (corrisponde a giovinetta o signorina del linguaggio com.): Donne e d. [...] amorose (Dante); più onesto che una d. (Boccaccio); donzelle Che occulto amor trasse innocenti al rogo (Foscolo). 2. Nome (anche in funzione appositiva, pesce d.) di varie specie di pesci della famiglia labridi, e in partic. della specie Coris julis, ...
Leggi Tutto
fine3
fine3 s. m. [lat. fīnis, per calco dal gr. τέλος nel sign. di «fine, scopo»]. – Scopo, termine a cui è diretta una cosa, un’azione: il f. dell’uomo, dell’universo; il f. di un’operazione, di un [...] provvedimento, di un convegno; f. onesto, disonesto, palese, occulto; f. principale, secondario, diretto, indiretto, prossimo, remoto; il f. ultimo, lo scopo finale, non subordinato ad altro fine; secondo f., un fine nascosto, per lo più non buono, ...
Leggi Tutto
indeterminismo
s. m. [comp. di in-2 e determinismo, sul modello del ted. Indeterminismus]. – Concezione filosofica che, in contrapp. al determinismo, nega ogni determinazione del volere da parte di motivi [...] esterni ad esso e, di conseguenza, ogni realtà necessariamente determinata o da un destino razionale o occulto o dal meccanicismo delle leggi naturali. ...
Leggi Tutto
intrigo
s. m. [der. di intrigare] (pl. -ghi). – 1. Questione o situazione arruffata, confusa, imbrogliata: mettere, attirare, cacciarsi in un i.; trovarsi in un bell’intrigo. Commedia di intrigo, lo [...] stesso che commedia d’intreccio (v. intreccio). 2. a. Maneggio occulto, opera di raggiri e d’imbrogli per conseguire uno scopo con mezzi scorretti o sleali, per ostacolare il corso regolare d’un affare, per provocare disordini, ecc.: ordire intrighi; ...
Leggi Tutto
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] Tanto per bene ovrar li venni in grado (Dante); Miser chi mal oprando si confida Ch’ognor star debbia il maleficio occulto (Ariosto); o. rettamente; o. secondo ragione, secondo coscienza; o. da uomo, da cristiano, da forte, da vile, da incosciente. c ...
Leggi Tutto
socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi [...] nell’altro caso, nell’ipotesi in cui la società sia dichiarata fallita, ne segue anche il fallimento di tutti i soci occulti di cui il giudice fallimentare sia venuto a conoscenza. 2. Membro di un’associazione (o anche di un’accademia), di società ...
Leggi Tutto
sepolto
sepólto (ant. sepulto) agg. [part. pass. di seppellire (dal lat. sepultus)]. – 1. Che è posto nella sepoltura, che giace nella tomba: i grandi s. in S. Croce; pop., è già morto e s., di persona [...] e nel vino era sepolta (A. Caro); col mio core In un perenne ragionar sepolto (Leopardi). b. Di cose, nascosto, occulto: opere dell’antichità, rimaste s. per secoli nelle biblioteche dei monasteri; è un segreto che deve restar sepolto nella famiglia ...
Leggi Tutto
indovinamento
indovinaménto (ant. indivinaménto) s. m. [der. di indovinare], non com. – L’indovinare; divinazione, interpretazione dell’occulto: i. del futuro; Non separarti mai da questo specchio ... [...] Se tu lo miri a lungo Vedi apparire gli indovinamenti De’ tuoi sogni (D’Annunzio) ...
Leggi Tutto
occulto
Antonio Lanci
L'aggettivo vale fondamentalmente " nascosto ", " segreto ": Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese (si noti la contrapposizione); II XII 5 occulta cagione; If VII 84...
latente
Participio latineggiante con funzione aggettivale, nel significato di " occulto " (Ottimo), " nascosto ", " oscuro "; ricorre solo in Pd XXVI 52 Non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia di Cristo, anzi m'accorsi / dove volea...