tresca
trésca s. f. [der. di trescare]. – 1. ant. Nome generico di ballo contadinesco eseguito con vivace movimento di mani e di piedi (cfr. trescone). In usi fig., letter.: Sanza riposo mai era la tresca [...] De le misere mani (Dante), il dimenìo, l’agitato movimento delle mani. 2. fig. a. Intrigo, affare imbrogliato, maneggio occulto: hanno certamente combinato una delle loro solite t.; ordire, scoprire, sventare una t.; essere a parte di una tresca. In ...
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persuasione
persuaṡióne s. f. [dal lat. persuasio -onis, der. di persuadere «persuadere»]. – 1. a. Il persuadere, l’atto, il modo, il metodo del persuadere: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore [...] via indiretta, agendo sul subconscio del consumatore o del destinatario (l’espressione è coniata su quella, più com., di persuasore occulto: v. persuasore). b. Il persuadersi, l’essere persuaso, lo stato di chi è convinto della verità di qualche cosa ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] , protestante, ecc.): quasi peregrin che si ricrea Nel tempio del suo voto riguardando (Dante); Nel tempio de’ cristiani occulto giace Un sotterraneo altare (T. Tasso); Non sempre i sassi sepolcrali a’ templi Fean pavimento (Foscolo); in partic ...
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imboscare
v. tr. [der. di bosco] (io imbòsco, tu imbòschi, ecc.). – 1. ant. Rivestire un terreno di bosco; intr. pron., imboscarsi, detto di pianta, mettere rami e foglie in grande abbondanza, disordinatamente. [...] com. il rifl., addentrarsi in un bosco, entrare nel fitto di una macchia per nascondersi: come lupo tacito s’imbosca Dopo occulto misfatto (T. Tasso); la lepre s’imboscò al sopraggiungere dei cani. Anche, mettersi in agguato in un bosco, e per estens ...
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occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, [...] con gli strumenti della logica o della scienza matematica e sperimentale (da questo punto di vista restano «occulte»), ma con le quali si possono stabilire rapporti attraverso strumenti conoscitivi o tecnico-pratici riservati a pochi sapienti ...
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occultista
s. m. e f. [der. di occulto] (pl. m. -i). – Chi segue le dottrine dell’occultismo, o ne compie le pratiche; anche come agg.: correnti o.; e col sign. di occultistico: dottrine occultiste. ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] In frasi partic.: esserci qualcosa s., nel supporre l’esistenza di fatti che qualcuno vuol tenere nascosti o subodorando un fine occulto, una frode, un inganno: qui ci dev’essere s. qualcosa (e più esplicitamente: qui c’è s. qualche mistero). Dare s ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi [...] proprie file numerosi rappresentanti del potere politico, economico e militare fino a costituire talora un gruppo occulto di pressione. Abbandonata ufficialmente ogni segretezza (rimasta appannaggio di gruppi dissidenti, come le cosiddette «logge ...
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latomico
latòmico agg. [der. di latomie] (pl. m. -ci). – Propr., relativo alla latomia, ma usato solo in senso fig., con il sign. di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere [...] iniziatico o massonico. Con questo sign. fig. è usata talvolta anche la forma latomìstico ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] stessa o sia al servizio della tecnica e delle attività pratiche: carattere proprio, ben distinto, hanno le cosiddette sc. occulte (v. occulto, n. 1 a). d. Sempre al plur., ma con uso assol., scienze, l’insieme delle discipline fondate essenzialmente ...
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occulto
Antonio Lanci
L'aggettivo vale fondamentalmente " nascosto ", " segreto ": Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese (si noti la contrapposizione); II XII 5 occulta cagione; If VII 84...
latente
Participio latineggiante con funzione aggettivale, nel significato di " occulto " (Ottimo), " nascosto ", " oscuro "; ricorre solo in Pd XXVI 52 Non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia di Cristo, anzi m'accorsi / dove volea...