odisseaodissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione [...] Ulisse, il suo lungo e travagliato ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. 2. In senso fig., lungo séguito di peripezie, di casi avventurosi, di disgrazie; vita travagliata: è una vera o. la sua; mi narrò la sua penosa odissea. ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti [...] problemi storico-filologici riguardanti la discussa esistenza di un poeta Omero, la relazione tra Omero e l’Iliade e l’Odissea, la formazione di ciascuno dei due poemi; dialetto o., costituito essenzialmente dal dialetto ionico, al quale si mescolano ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in [...] cui vengono narrati gli episodi relativi all’ultimo periodo della decennale guerra troiana. 2. In senso fig. (meno com. però di odissea), lunga serie di mali, di sventure, di peripezie: mi ha narrato la sua dolorosa i.; prevedo un monte di disordini, ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] o uno dei personaggi principali di un poema, di un dramma ecc. (gli eroi dell’Ariosto, della Gerusalemme Liberata, dell’Odissea, dell’Eneide). 5. In alcune espressioni, poi, la parola è usata in senso ironico: l’eroe del giorno è la persona ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. [...] – Fido consigliere, guida saggia e paterna: fare da m.; è stato per lunghi anni il mio m.; spesso iron.: non ho bisogno del m. (per rifiutare consigli non richiesti); ha sempre il suo m. accanto ...
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feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); [...] erano dediti alla marineria e conducevano una vita di utopistica felicità nell’isola di Scheria (identificata con l’antica Corcira, l’odierna Corfù) ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] formulate) che concernono l’esistenza di un poeta Omero, la parte da lui avuta nella redazione dell’«Iliade» e dell’«Odissea», e la reale genesi e formazione dei due poemi; in linguistica, la q. della lingua (italiana), la problematica di quale ...
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ipsilon
ìpsilon (pop. ipsilònne) s. m. o f. [dal gr. ὗ ψιλόν «υ semplice» (questa lettera fu definita semplice quando anche οι fu pronunciato ü)]. – 1. Nome della 20a lettera dell’alfabeto greco, e del [...] ai filologi alessandrini, il segno maiuscolo Υ indica il libro 20° dell’Iliade, il segno minuscolo υ il 20° dell’Odissea. 2. Con allusione alla forma maiuscola (Y), ricorre in similitudini per indicare biforcazione: tubo a i.; dopo la voltata, la ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] un uso che risale ai filologi alessandrini, si indica con A il 1° libro dell’Iliade, con α il 1° dell’Odissea. È spesso assunto a simboleggiare l’inizio di qualche cosa, soprattutto in unione e contrapposizione a omega, che indica invece la fine ...
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sardonico
sardònico agg. [dal lat. sardonius o sardonĭcus; in greco l’agg. σαρδάνιος per indicare un «riso amaro e sarcastico» s’incontra già in Omero (Odissea XX, 302); più tardi, fu messo in relazione [...] con la smorfia facciale somigliante al riso provocata dall’ingestione dell’herba sardonia (v. sardonia), e assunse le forme σαρδόνιος o σαρδώνιος e σαρδονικός o σαρδωνικός] (pl. m. -ci). – 1. Riso s., ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più antiche, che sono forse anteriori ad alcune...
ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano e pilos sul capo è rappresentata su un...