lavabo s. m. [dal lat. lavabo, propr. "laverò", parola iniziale della formula, tratta dal salmo 25, che il sacerdote recitava lavandosi le mani] (pl. -i, o più spesso invar.). - 1. (eccles.) [momento della [...] messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ abluzione, lavanda. 2. (estens., arred.) a. [recipiente per lavarsi, sorretto per lo più da un treppiedi] ≈ lavamano, lavandino. b. [vaschetta di ceramica per lavarsi posta in bagno, per ...
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lavanda¹ s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare "lavare"]. - 1. (lett., med.) [il lavare o il lavarsi il corpo o parti di esso] ≈ [→ LAVAGGIO (1)]. 2. (eccles.) [momento [...] della messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ [→ LAVABO (1)]. ...
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Nella liturgia cattolica, il primo momento della seconda parte della messa, nel quale il sacerdote depone sull’altare il pane e il vino per il sacrificio. Comunemente un grande piatto dorato raccoglie l’offerta del sacerdote (l’ostia grande)...
OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta del pane e del vino. Durante questo...