factory ship
‹fä′ktëri šip› locuz. ingl. (propr. «nave officina, nave stabilimento»), usata in ital. come s. f. – Tipo speciale di grande nave baleniera, con dislocamento fino a 40.000 tonnellate, attrezzata [...] per la pesca delle balene nei mari polari, per la loro mattazione, la lavorazione dei varî prodotti, e funzionante insieme da nave cisterna e frigorifera per la raccolta e la lunga conservazione di questi ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, [...] che richieda un breve tempo d’illuminazione; auto (o vettura) di c., quella fornita da una concessionaria o da un’officina al cliente che lascia la propria per manutenzione, riparazione, ecc.; bicchiere di c., degustazione di vino o spumante offerta ...
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noleggio
noléggio s. m. [der. di noleggiare]. – 1. a. Nel diritto della navigazione, contratto di locazione d’opera mediante il quale l’armatore (noleggiante), assumendosi gli oneri della gestione diretta [...] cioè il prezzo del noleggio: un n. alto, basso, troppo caro; contrattare, stabilire, anticipare, pagare il noleggio. 2. Officina, autorimessa, o altro locale o azienda, dove si danno a nolo i mezzi di trasporto, particolarm. automobili, motociclette ...
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zincheria
zincherìa (o żincherìa) s. f. [der. di zinco]. – Stabilimento industriale, reparto o officina artigianale che eseguono la zincatura. ...
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zincografia
zincografìa (o żincografìa) s. f. [comp. di zinco e -grafia]. – 1. Procedimento di incisione in rilievo su lastre di zinco da usarsi come matrici per la stampa tipografica (chiamato anche [...] tanti punti rilevati, più o meno grandi a seconda del tono più o meno scuro che ne deve risultare. 2. Laboratorio, officina o anche reparto di uno stabilimento tipografico, in cui si eseguono i lavori di zincografia. 3. Copia, riproduzione a stampa ...
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planarita
planarità s. f. [der. di planare1]. – Nella metrologia d’officina, grado di lavorazione delle superfici piane; controllo della p., effettuato o con un blocchetto di riscontro o con una speciale [...] riga ...
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fantina
s. f. [der. di fante2, nel sign. generico di «fantoccio, figurina»]. – Nel linguaggio d’officina, la testa motrice del tornio parallelo. ...
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precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] , rapido, o, fig., avventato: segno del precoce ma p. decadimento italiano (Carducci); con p. imprudenza; una troppo p. decisione. Più genericam., di qualsiasi movimento che avvenga con ritmo veloce: un p. e forte Martellare d’officina (Pascoli). ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] stabilimenti industriali, per il carico di merci su autocarri); p. di paragone, o di tracciatura, banco di ghisa usato in officina quale strumento di appoggio per i pezzi sui quali si deve eseguire la tracciatura prima della lavorazione; p. di prova ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] idea, problema centrale. b. In geografia, indica zone in posizione mediana, rispetto alle altre che formano il complesso della regione: Italia c.; Europa c.; Asia c.; Alpi centrali. c. Di luogo o edificio, ...
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Impianto, a carattere industriale o artigiano, nel quale si effettuano lavorazioni meccaniche e metallurgiche inerenti alla fabbricazione di semilavorati, di macchine, di organi e parti meccaniche e strutturali, e all’esecuzione di montaggi,...
Rivista letteraria fondata a Bologna nel 1956, uscita in 2 serie (la 2a, edita da Bompiani, limitata a 2 numeri del 1959). Ne furono redattori F. Leonetti, P.P. Pasolini e R. Roversi, cui si aggiunsero, nella 2a serie, F. Fortini, A. Romanò...