esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] Nazionale di Firenze, una alla Biblioteca del capoluogo di provincia sede dell’officina grafica). Anche di altri oggetti, minerali, fossili, ecc., conservati nelle collezioni di storia naturale, di animali appartenenti a giardini zoologici, e sim ...
Leggi Tutto
tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] o di cuoio nell’interno o all’esterno di una valigia, di un sacco da montagna, di un astuccio, ecc., per riporvi oggetti che convenga tener separati dagli altri; ciascuno degli scomparti interni di una borsa o di un portafoglio. c. ant. o raro. Borsa ...
Leggi Tutto
inquadratura
s. f. [der. di inquadrare]. – 1. L’operazione di inquadrare, di collocare cioè in un riquadro, in una cornice, entro un fregio, e sim.: l’i. di una tela, di un’incisione; l’i. di una pagina, [...] compresi risultino disposti, anche nei reciproci rapporti, in modo da ottenere un determinato effetto. Anche, il modo con cui persone, oggetti, o una scena, un paesaggio sono stati inquadrati, e l’effetto ottenuto: una bella i., un’i. perfetta, un’i ...
Leggi Tutto
merceria
mercerìa s. f. [dal fr. ant. mercerie, der. di mercier «merciaio»]. – 1. a. Il complesso degli oggetti che si vendono nella bottega del merciaio, e cioè cucirini, aghi, spilli, nastri, elastici, [...] di Venezia, che unisce Piazza San Marco a Rialto, fiancheggiata da negozî di merci di lusso e di prodotti artigiani. 2. ant. a. Il mestiere del merciaio. b. Merce in genere, ma soprattutto merce minuta (oggetti ornamentali, ninnoli, chincaglierie). ...
Leggi Tutto
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] nell’uso fam. le locuz. privo di verso, senza verso, privo di grazia, di garbo, riferite sia a persone sia a oggetti e soprattutto a oggetti di vestiario: è bella, ma ha un personale un po’ tozzo, senza v.; un vestito, un cappotto privo di v., senza ...
Leggi Tutto
smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] del metallo sul quale vengono applicati. È di uso com. la locuz. a smalto, con funzione avverbiale o aggettivale: decorare un oggetto a s.; vernice a s. (v. vernice); con valore attributivo, anche nel sign. di «smaltato»: Egli [il cervo] ha i piè ...
Leggi Tutto
bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), [...] e il midollo spinale; b. dell’uretra, il rigonfiamento posteriore del corpo cavernoso uretrale. 3. Denominazione di oggetti, o parti di oggetti, espansi in forma di bulbo: b. del termometro, ingrossamento della parte inferiore del tubo termometrico ...
Leggi Tutto
bacheca
bachèca s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Tipo di mobile costituito da un piedistallo, a forma per lo più di tavolino o consolle, sormontato da una vetrina spesso con il piano inclinato, che si [...] in riquadri a giorno (senza cioè vetri o sportelli), che viene di solito appeso alla parete per mettere in mostra minuscoli oggetti da collezione (ne fanno uso soprattutto i bambini). 2. In senso fig., si usò anticam. per indicare uomo dappoco che ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] visibili a un osservatore, in una sua determinata posizione; distanza (o limite) di v., quella al di là della quale un oggetto cessa di essere visibile (rilevante per la progettazione di strade e per la regolazione del traffico). b. Con uso fig, l ...
Leggi Tutto
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] ; una vetrata a quadri; un pavimento, un soffitto a q. bianchi e neri. In usi partic. e tecn., riferito a oggetti, elementi, strutture di forma quadrata, rettangolare o anche quadrangolare: a. In radiotecnica, antenna a quadro (o assol., quadro), lo ...
Leggi Tutto
linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...