mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] o una massa uniforme: i colori più sono diluiti e meglio si mescolano; l’olio non si mescola con l’acqua. Di oggetti, confondersi, disordinarsi: i fogli sono caduti per terra e si sono tutti mescolati. b. Di persona, confondersi tra altre persone: il ...
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macrofotografia
macrofotografìa s. f. [comp. di macro- e fotografia]. – Tecnica di ripresa fotografica (e anche l’immagine che ne risulta) di oggetti o particolari di oggetti, effettuata a distanza ravvicinata [...] genere vicino a 1: 1): ne consegue che nell’ingrandimento dell’immagine (in sede di proiezione o di stampa) l’oggetto appare con dimensioni superiori a quelle reali. È usata quasi sempre con finalità tecniche o scientifiche, per es. nella ripresa di ...
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collezionismo
s. m. [der. di collezione]. – Raccolta sistematica di oggetti che offrano un particolare interesse per la storia, per la scienza, per l’arte, o presentino comunque caratteristiche di originalità [...] specifiche, in psicologia, forma di comportamento determinata, per via prevalentemente irrazionale, dal bisogno di possedere; in psicopatologia, tendenza ossessiva di alcuni malati (schizofrenici, ecc.) alla raccolta dei più disparati oggetti. ...
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orlo
órlo s. m. [lat. *ōrŭlus, der. di ōra «orlo»]. – 1. La parte terminale di una superficie; lembo, margine, estremità: l’o. di un tavolino; l’o. del tetto; l’o. della riva, di un fosso; l’o. del vestito; [...] e fermandolo con punti quasi invisibili. Analogam., in accessorî di abbigliamento, o altri oggetti, in cuoio, pelle e sim., ripiegatura e cucitura: l’o. della borsa. In oggetti di metallo, ripiegatura e battitura: l’o. della lamiera. Anche, il nastro ...
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macroscala
s. f. [comp. di macro- e scala]. – Nel linguaggio scient., la scala delle dimensioni degli oggetti visibili a occhio nudo o, genericamente, degli oggetti «in grande», detta anche scala macroscopica, [...] contrapposta a microscala e a scala microscopica ...
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chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] ; attaccare una voglia al ch., rinunciare a soddisfarla, deporre l’idea di fare o di avere una cosa (anche di oggetti, spec. connessi con attività sportive, per indicare l’abbandono di tali attività: attaccare, appendere i guantoni, la bicicletta, la ...
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antiquario
antiquàrio agg. e s. m. [dal lat. antiquarius, der. di antiquus «antico»]. – 1. agg. a. Relativo all’antichità, archeologico: ricerche a., erudizione antiquaria. b. Relativo all’antiquariato, [...] , o maestro di scrittura; nel medioevo, amanuense copiatore di testi antichi. b. Nel Rinascimento, raccoglitore di oggetti antichi, soprattutto a scopo di studio. c. (f. -a) Mercante di oggetti antichi e di opere d’arte antica a scopo commerciale. ...
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pacco
s. m. [prob. dall’oland. pack] (pl. -chi). – 1. Confezione di materiali e oggetti varî fatta con involucro di carta o cartone, tela, plastica, ecc., generalmente ben legata con nastri, corde e [...] dalla Croce Rossa Internazionale per l’invio di viveri ai prigionieri; pacchi dono, confezioni contenenti commestibili o oggetti di vestiario, distribuite a militari e a civili indigenti a cura di comitati, a dipendenti di pubbliche amministrazioni ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] : costituite da metalli in polvere, ottenute con varî sistemi e impiegate tra l’altro per la preparazione di oggetti metallici di varia forma e natura per mezzo del processo di sinterizzazione; polveri non necessariamente metalliche possono poi ...
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distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. [...] . Fare una distinzione, cioè rilevare e far rilevare la diversità o alterità fra due o più oggetti o modi di considerare lo stesso oggetto, soprattutto in una discussione: distinguo, formula con cui nella filosofia scolastica s’introduceva l’esame di ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...