zigrino
żigrino s. m. [variante di sagrì o sagrino]. – 1. a. La pelle di parecchi selaci, cioè pescicani, razze, ecc., fittamente coperta di minuti dentelli cutanei, aventi la punta rivolta indietro [...] capra, ecc.) conciata in modo da renderla granulosa, ruvida e scabra, come lo zigrino, usata per confezionare e rivestire oggetti d’uso varî: un’enciclopedia dell’Ottocento legata in zigrino. 2. Sinon. più generico del termine godrone, proprio della ...
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spime
s. m. inv. Oggetto individuabile nello spazio e nel tempo. ◆ Il neologismo è stato coniato da Bruce Sterling. Il futurologo texano, creatore di nuovi concetti, usa «spime» per designare gli oggetti [...] , 19 ottobre 2004, p. 16) • Gli Spime – il termine fonde «spazio» e «tempo», space e time – sono invece «oggetti industriali il cui supporto informativo è tanto ampio da renderli materializzazioni di un sistema immateriale». Inoltre sono «sostenibili ...
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nomenclatura
s. f. [dal lat. nomenclatura; v. nomenclatore]. – 1. non com. Assegnazione, attribuzione di un nome distinto a ciascuno degli enti, oggetti o concetti che fanno parte di un determinato ordine [...] o disciplina, ordinati e disposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione tra i diversi oggetti della stessa disciplina: n. botanica, anatomica, chimica; n. nosologica, cioè delle varie malattie, in medicina; n. delle ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] in terra a miracol mostrare (Dante); entratovi al servizio del padre, il quale era stato tutt’un’altra c. (Manzoni). Talora indica un oggetto determinato, di cui non si sa, non si può o non si vuol dire il nome: che è quella c. lì nell’angolo?; se ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di [...] Stoetzel, di Clopper e Pearson). 2. Tavola usata dagli antichi Romani per esporre il vasellame durante il banchetto, oggetti artistici, o per raccogliere offerte alla divinità. Il termine indica ancor oggi nella chiesa il piccolo tavolino, più spesso ...
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zincatura
(o żincatura) s. f. [der. di zincare]. – 1. Operazione mediante la quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti, previa pulitura (decapaggio), di uno strato di zinco, allo scopo di [...] proteggerli dalla corrosione: z. a caldo, ottenuta immergendo l’oggetto in un bagno di zinco fuso; z. elettrolitica, attuata immergendo gli oggetti, per lo più piccoli e di forma complessa, in bagni acidi di solfato di zinco o basici di cianuro di ...
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microfotografia
microfotografìa s. f. [comp. di micro- e fotografia]. – 1. La fotografia (sia come tecnica, sia come immagine risultante, quest’ultima propr. microfotogramma) di oggetti microscopici [...] generale nella ricerca scientifica come mezzo di indagine e documentazione (v. micrografia). 2. Tecnica di riproduzione di documenti su microfilm, ossia registrazione fotografica di oggetti di normali dimensioni su parti piccolissime di pellicola. ...
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cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato [...] nei misteri dionisiaci, per nascondere agli occhi dei profani gli oggetti sacri, o nell’uso quotidiano per contenervi oggetti di toeletta femminile (e come tale spesso deposto nelle tombe). 2. letter., raro. Cesta, canestro. ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: [...] che nelle note musicali si prolungano verso l’alto o verso il basso. c. Ognuno dei due elementi mobili di alcuni oggetti, come il compasso, le cesoie e sim. d. In aeronautica: gambe del carrello, aste metalliche per il collegamento delle ruote alle ...
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coso
còso s. m. [da cosa]. – Termine di uso familiare col quale si indicano oggetti di cui non si sa o non sovviene lì per lì il nome, o che non si vogliono nominare esplicitamente (anche per motivi [...] di pudore), oppure oggetti di foggia inconsueta e strana: dammi quel c.; apparve con un c. in testa che fece ridere tutti. Anche di persona: c’è stato il ... Il sor Coso; spesso con senso spreg.: è un c. che non ispira fiducia; un c. secco e lungo, ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...