ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] sim., v. ferreo. Con altro uso fig., in marina, tesato a ferro, di un cavo tesato al massimo, in modo da diventare rigido. 2. Oggetto di ferro: lo colpì con un f. alla testa. In partic.: a. I f. del mestiere (o di bottega, o assol. i f.), gli arnesi ...
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vestiario1
vestiàrio1 s. m. [dal lat. vestiarium, der. di vestis «veste»]. – 1. Il complesso dei vestiti o degli indumenti di una persona: avere un v. ricco, scelto, elegante; rinnovare il proprio v.; [...] v.; il v. per l’«Amleto», per un film in costume; si chiamava in passato basso v. il complesso degli oggetti accessorî dell’abbigliamento di scena, come scarpe, calze, guanti, parrucche, borse, ecc. 2. ant. Guardaroba, locale dove si conservano gli ...
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vetrina2
vetrina2 s. f. [der. di vetro]. – 1. Parte di un negozio prospicente la strada, chiusa da lastre di vetro, in cui vengono esposte al pubblico le merci in vendita: la v. di una bottega, di un [...] e rappresentativo: la fiera del libro di Torino è la v. dell’editoria italiana. 3. Mobile a vetri in cui si conservano oggetti di particolare valore: le v. di un museo, v. pensile, mobiletto chiuso da vetri, che si appende al muro per esporre e ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] ’umanità, età dei m., il periodo preistorico nel quale l’uomo usò, almeno parzialmente, i metalli per la fabbricazione dei suoi oggetti d’uso, diviso in tre fasi (o età) successive: eneolitica o del rame, del bronzo, del ferro, a seconda del metallo ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] nell’uso com., la locuz. avv. in serie: a. Produzione in s. (o di massa), produzione di un grande numero di oggetti tutti uguali ad un unico modello; analogam., lavorazione in s. (o di s.), organizzazione del lavoro in modo da ottenere una produzione ...
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ripostiglio
ripostìglio s. m. [der. di riposto, part. pass. di riporre]. – 1. Piccolo ambiente (stanzetta, sottoscala, armadio a muro, ecc.) destinato a deposito di oggetti e prodotti varî che si vogliono [...] a muro che serve da r.; dietro quella tenda c’è un piccolo r. dove teniamo le bombole del gas; un r. pieno degli oggetti più disparati. 2. a. In paletnologia, i nascondigli, usati durante la seconda fase dell’età del bronzo e gli inizî dell’età del ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico [...] da un complesso di lenti). C. astronomico, quello in cui le immagini risultano capovolte rispetto agli oggetti. C. terrestre, per la visione di oggetti non celesti, in cui le immagini risultano invece diritte, grazie all’impiego di lenti divergenti o ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] la forma, la figura di una persona o di una cosa; spec. in quanto l’aspetto di un determinato oggetto viene riprodotto per somiglianza in altri oggetti: Quando la brina in su la terra assempra L’imagine di sua sorella bianca (Dante); fig.: Di cicale ...
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disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento [...] voce); d. animati (impropriam. cartoni animati), pellicola cinematografica o sequenza digitale in cui i fotogrammi riproducono, anziché oggetti e azioni ripresi dalla realtà, disegni che con la loro successione danno l’impressione del movimento (per ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] si disponga di una sola immagine e in una sola banda (per es. una foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di colori fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ai diversi ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...