oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. [...] , il termine è talora usato anche in senso concr. e collettivo, per indicare l’insieme di gioielli e oggetti preziosi, soprattutto artistici, prodotti dall’arte dell’oreficeria: splendidi esemplari di o. barocca. Con questa accezione, anche al ...
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fonderia
fonderìa s. f. [der. di fondere]. – 1. Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata di metalli o leghe metalliche [...] in recipienti (forme) aventi la forma in negativo degli oggetti da ricavare (getti). 2. Stabilimento, artigianale o industriale, in cui tali operazioni vengono effettuate. ...
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tuppersex
s. m. inv. e agg. Vendita a domicilio di oggetti per la stimolazione erotica, alla presenza di sole donne; relativo a tale genere di vendita. ◆ Lo chiamano Tuppersex e no, non ha a che fare [...] (Sophie, Donna Moderna.com, 16 febbraio 2010 Sesso) • Tuppersex, così si chiama, è il sistema di vendita a domicilio di oggetti di piacere. Si trova un’amica che mette a disposizione una casa, si invitano altre signore interessate all’argomento e si ...
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barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] come se fossero, ognuna di loro, un internato, invisibile al mondo. Nella casa una quantità enorme di cose, di oggetti, di rifiuti, come se ognuna di queste cose potesse parlare, affrontare un dialogo, riempire una solitudine. Accumulare, conservare ...
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dildo
s. m. inv. (possibile anche il pl. -i) Oggetto a forma di pene, usato per pratiche sessuali. ♦ Ma sulla faccenda hanno tuonato i conservatori e su queste lezioni di propedeutica sessuale è caduto [...] piacere e la masturbazione nascono insieme all'uomo: l’invenzione della ruota risale ad "appena" 3.500 a.C., mentre il primo oggetto di forma fallica utilizzato a scopo ludico si ritiene possa essere circa nove volte più vecchio, anche se c'è ancora ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione [...] persona: in cantina la polizia gli ha ritrovato un vero e proprio arsenale. 3. fig., scherz. Raccolta, spesso disordinata, di oggetti diversi: ha portato un a. di roba; anche, luogo in cui sia ammassata molta roba in disordine: quella stanza è un ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] , che manifesta, e in cui si legge negli occhi, tutto ciò che sente e che pensa). d. A libro, come locuz. agg., di oggetti che si aprono e chiudono in modo simile ai libri. 2. Ciascuna delle partizioni in cui risultano oggi divise opere poetiche o ...
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■ s. f. pl. Assortimento di oggetti, strumenti, arnesi di ferro: montare le f. sull'infisso. ■ s. m., invar. (comm.) Il negozio in cui si vendono tali materiali: andare dal ferramenta; nell’uso colloquiale, [...] il titolare del negozio di ferramenta o anche la persona che vende utensileria in ferro ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] di una cultura e di una civiltà, quali i manufatti urbani, gli utensili della vita quotidiana e gli oggetti artistici. 4. Con ulteriore ampliamento della semantica, e conseguentemente degli usi lessicali, del termine e della connessa fraseologia ...
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credènza2 s. f. [dalla voce prec., attrav. la locuz. ant. fare la credenza, riferita all’assaggio dei cibi]. – 1. Mobile da cucina o da sala da pranzo, usato (già dal sec. 16°) per contenere stoviglie, [...] cattolica, tavolino (detto anche abaco) posto nel presbiterio, su cui vengono collocati i vasi e altri oggetti sacri occorrenti per la celebrazione della messa. ◆ Dim. credenzina, credenzétta; spreg. credenzùccia; accr. credenzóna, e credenzóne ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...