robivecchi
robivècchi s. m. [dalla locuz. roba vecchia, e più propr. dal romanesco robivecchi!, grido di richiamo dei cenciaioli romani]. – Chi compra e rivende oggetti usati; cenciaiolo, rigattiere. ...
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strascicare
v. tr. [alteraz. di trascinare, strascinare] (io stràscico, tu stràscichi, ecc.). – Tirarsi dietro qualche cosa senza sollevarla da terra (lo stesso, quindi che strascinare e trascinare, [...] ma usato soprattutto per oggetti non pesanti, che richiedono poco sforzo, e che, più che rumore, producono fruscìo): s. la gonna in terra, quand’è troppo lunga; alza un po’ quella tovaglia, non vedi che la stai strascicando sul pavimento? (anche con ...
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cloropsia
cloropsìa s. f. [comp. di cloro- e -opsia]. – In oculistica, disturbo visivo (detto anche cloropìa) consistente nella visione verde degli oggetti. ...
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scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; [...] errori fatti in gioventù; sconta amaramente l’audacia di aver voluto unire il suo destino al mio (I. Nievo); e con compl. oggetto indeterminato: ieri sera ho ecceduto nel mangiare e nel bere, e oggi la sconto; o assol.: da giovane te la sei spassata ...
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retroproiezione
retroproiezióne s. f. [comp. di retro- e proiezione]. – Proiezione di immagini su uno schermo translucido che viene osservato dal lato opposto a quello in cui è collocato il proiettore: [...] offre il vantaggio che il fascio di proiezione non interferisce con l’osservatore o con altri oggetti collocati tra questi e lo schermo, ed è quindi impiegata in apparecchi portatili per la visione di diapositive, nella creazione di sfondi per ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] ; anche, trasmettere saluti o augurî fatti da altri: «Tanti saluti ai suoi genitori!» «Presenterò». e. Mettere, disporre uno o più oggetti in modo che siano veduti da altri, offrire all’altrui vista: p. le armi, di militare che esegue il presentatarm ...
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elettro
elèttro s. m. [dal lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra; lega d’oro e d’argento»]. – 1. letter. L’ambra gialla: Porta anelli d’e. e di cristallo Alla caviglia (D’Annunzio). 2. Lega d’oro e d’argento, [...] molto usata nell’antichità orientale e greca sia per ornamenti e oggetti di lusso, sia per battere moneta; si trova anche in natura, in giacimenti idrotermali, sotto forma di minerale monometrico. ...
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saponetto
saponétto s. m. [dim. di sapone], ant. – 1. Sapone liquido o solido, molto profumato, usato nel Rinascimento per detergere e profumare le mani e il viso, o piccoli oggetti di abbigliamento [...] personale. 2. Forma rara o region. per saponetta (da toeletta): un fabbricante di tele da vele, di rasoi, di saponetti di glicerina (Capuana) ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le [...] abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati per l’uso al quale sono destinati: occuparsi dell’a. di una casa; progettare, curare l’a. di un negozio; studio, consulenza di a.; un a. antico, moderno, ...
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esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] me che parli?» – «Esatto»). d. Scienze e.: sono così dette, da Cartesio in poi, le matematiche, in quanto, vertendo su oggetti astratti, ottenuti dal puro ragionamento, non sarebbero condizionate dal grado di perfezione dei nostri sensi e dei nostri ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...