rastrellare
v. tr. [der. di rastrello] (io rastrèllo, ecc.). – 1. Raccogliere, pulire, ravviare per mezzo del rastrello: r. il fieno, la paglia; r. l’erba nei fondi altrui, in diritto penale (v. rastrellamento); [...] il giorno avanti furono giustiziati; prima di far passare le truppe il comandante fece r. le mine; anche con compl. oggetto indicante il luogo dove è condotta l’indagine: r. un tratto di mare minato, insidiato dai sommergibili nemici; sùbito dopo ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] , soldati, compagni; r. intorno a sé gli amici, la famiglia; spec., con sign. affine al n. 1, quando si tratti di più oggetti sparsi per terra o altrove: i mille intorno Dispersi arnesi alfin raccolse in uno (Parini). In partic., di corsi e specchi d ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] (Manzoni). Nella tecnologia, imprimere disegni o segni, decorazioni o scritte, tracciati, a rilievo o a incavo, su materiali e oggetti varî deformabili (v. anche stampaggio): s. una dicitura, un marchio, un disegno, ecc., sul cartone, sul cuoio, su ...
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terraglia
terràglia s. f. [der. di terra]. – 1. Genere di ceramica a corpo bianco, d’impasto fine, leggera, sonora, porosa e alquanto permeabile all’acqua, ottenuta per cottura al forno di oggetti modellati [...] terraglia, spec. come surrogato economico della porcellana negli usi domestici. 2. Al plur., nome generico dei varî oggetti, soprattutto vasellame, fatti di terraglia: negozio, bottega di terraglie; imballare le t. per la spedizione. Anche, meno ...
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occasione
occaṡióne s. f. [dal lat. occasio -onis, der. di occasum, supino di occidĕre «cadere»; propr. «avvenimento, caso»; cfr. l’allotropo cagione]. – 1. a. Circostanza o concorso di circostanze che [...] .; un acquisto d’o.; comprare qualcosa d’o.; anche assol., con lo stesso senso: occasione, scritto in cartelli su oggetti posti in vendita; occasioni, titolo di una sezione degli annunci economici nei giornali; o con senso più astratto, riferito alle ...
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corredo
corrèdo s. m. [der. di corredare]. – 1. L’insieme degli abiti, della biancheria e degli altri accessorî che una sposa porta con sé nella nuova casa, o una novizia in convento, un collegiale in [...] bruciare sul rogo insieme al cadavere, per la credenza che tali cose servano nella vita dell’oltretomba. 2. a. Il complesso degli oggetti e degli attrezzi di cui deve essere fornita una casa d’abitazione o altro ambiente per gli usi normali: il c. di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] e la Luna. d. Occhio di sole, fascio di raggi luminosi che, penetrando in un ambiente attraverso un piccolo foro, forma sull’oggetto che lo intercetta come un disco luminoso. e. Occhi di ladro, di pernice, di pulce, nomi di alcuni tipi di minestra da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] vedere più la l., di persona cieca, di chi è defunto e, per iperbole, di chi è stato condannato a vita. Degli oggetti: essere in piena l., essere pienamente illuminato da luce diretta; essere in mezza l., nella penombra; essere nel giusto o nel vero ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] % di servizio; il conto ammonta a cento euro più il s., escluso il s.; il s. è compreso nel prezzo. 9. Con riferimento a oggetti, l’uso che se ne può fare, l’utilità o i vantaggi materiali che se ne possono trarre: questo cappotto mi ha reso ottimi s ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] con determinate monete d’oro, e non, per un valore equivalente, con altre monete. 3. Al plur., per metonimia, gli ori, gli oggetti, i gioielli, gli ornamenti d’oro: s’è messa indosso tutti gli o. che possiede; gli o. di una casa principesca; gli o ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...