homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene [...] créatrice (1907), dov’egli afferma che l’uomo dovrebbe definirsi homo faber piuttosto che homo sapiens, in quanto con la sua intelligenza egli riesce a creare oggetti artificiali, a fabbricare strumenti con i quali fabbricare altri strumenti. ...
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collettame
s. m. [der. di colletta]. – Trasporto a c.: trasporto di colli o altri oggetti eseguito con un unico mezzo di trasporto (autocarro o vagone ferroviario) per conto di più clienti. ...
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preformatrice
s. f. [der. di preformare, nel sign. 2]. – Nella lavorazione delle materie plastiche, macchina con la quale si ottiene la preforma, sia comprimendo in uno stampo più semplice di quello [...] definitivo, ma di forma simile, la polvere da stampaggio sia, nel caso di oggetti rinforzati con fibre di vetro aventi pareti di piccolo spessore, convogliando con corrente d’aria le fibre verso il modello, generalmente di rete metallica, sul quale ...
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macroestesia
macroesteṡìa s. f. [comp. di macro- e -estesia]. – In neurologia, alterazione della sensibilità profonda per cui agli oggetti palpati sono attribuite dimensioni superiori alle reali. ...
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telemetro
telèmetro s. m. [dal fr. télémètre, comp. di télé- «tele-» e -mètre «-metro»]. – Strumento per misurare la distanza di un oggetto dall’osservatore. I t. ottici sono basati sul fatto che un [...] di uno dei prismi o degli specchi, e l’intero dispositivo è tarato in modo tale che quando le due immagini combaciano, l’oggetto è a fuoco. Nei t. elettronici la distanza fra due punti si deduce dalla variazione di fase che subiscono radioonde o luci ...
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rado1
rado1 agg. [lat. rarus (cfr. raro), con dissimilazione]. – 1. a. Di oggetto o di insieme le cui parti componenti non sono fra loro strettamente congiunte, sicché ne deriva mancanza di compattezza, [...] ); pettine r., con denti piuttosto distanti l’uno dall’altro (contr. di pettine fitto); pioggia r.; popolazione rada. b. Di oggetti poco fitti rispetto a una superficie, a uno spazio relativamente grandi: case r.; alberi r.; file r.; denti, peli r ...
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pallidezza
pallidézza s. f. [der. di pallido]. – L’aspetto di chi o di ciò che è pallido (meno com. di pallore): p. del viso, delle guance; E smarrisce il bel volto in un colore Che non è pallidezza, [...] ma candore (T. Tasso); La triste p. delle donne Prossime al parto (Corazzini). Anche riferito al colore di oggetti, di fiori, o alla luce, a un astro, ecc.: ciuffi di mandorli di una bianchezza senza colore nella gran p. dell’aria muta (Serra). ...
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alluminatura
(o alluminiatura) s. f. [der. di alluminare3]. – Applicazione di un rivestimento a base di alluminio a oggetti metallici, o anche di legno o tela, allo scopo di preservarli dall’umidità [...] o renderne la superficie riflettente; può essere effettuata con vernici contenenti polvere di alluminio o con alluminio fuso ...
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chincaglia
chincàglia s. f. [dal fr. quincaille, alteraz. di clincaille, der. dell’ant. clinquer «far rumore»], disus. – Quasi esclusivam. al plur., chincaglie, ninnoli, oggetti minuti, di scarso valore [...] e spesso di cattivo gusto, usati soprattutto per la decorazione di mobili, l’arredamento di stanze ecc.: un negozio di chincaglie; aveva la mania di raccogliere chincaglie d’ogni specie. Più com. il collettivo ...
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chincaglieria
chincaglierìa s. f. [dal fr. quincaillerie]. – 1. Insieme di chincaglie, quindi ninnoli, piccoli oggetti di uso domestico o ornamentale, cianfrusaglie; al plur., sinon. (oggi più com.) [...] di chincaglie. 2. disus. Negozio in cui si vendono chincaglie ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...