macromicrometro
macromicròmetro s. m. [comp. di macro- e micrometro]. – In astronomia e in fisica, strumento (detto anche misuratore di lastre) per misurare con grande precisione distanze tra punti caratteristici [...] di una lastra fotografica (dimensioni di immagini di oggetti celesti, distanze tra righe di uno spettrogramma, ecc.). ...
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assettare
v. tr. [lat. *asseditare, der. di sedere «star seduto»] (io assètto, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, disporre convenientemente gli oggetti: a. una stanza; gli ordinai di a. ogni cosa sopra [...] il calesse (Foscolo); e con la particella pron.: assettarsi gli abiti, i capelli; si assettava sdegnosa il fazzoletto bianco sul petto (Verga). b. rifl. Mettersi in ordine, rassettarsi: Lucia ... andava ...
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acuita
acuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. [...] d’ingegno, di perspicacia. In oculistica, a. visiva (o, con termine lat., visus), la capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti, e la misura di tale capacità. In fonetica, a. d’un suono, o d’una sillaba, l’altezza di tono musicale con ...
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antipodista
s. m. e f. [comp. di anti-1 e del gr. πούς ποδός «piede»; propr. «che sta coi piedi al contrario», cioè in alto] (pl. m. -i). – Acrobata che si pone supino sul tappeto e si vale dei piedi [...] per reggere, lanciare, riprendere oggetti e persone. ...
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assetto
assètto s. m. [der. di assettare]. – 1. L’atto e il modo di assettare e di assettarsi o di essere assettato; quindi, in genere, ordine (nella sistemazione e disposizione degli oggetti, nel modo [...] di vestire e sim.), nelle frasi dare a., mettere in a., mettersi, rimettersi in a., e sim.: dare a. a una camera, a un ufficio; dare un a. razionale alle leve di comando; l’a. dei fari è variabile automaticamente; ...
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macrooggetto
macrooggètto s. m. [comp. di macro- e oggetto]. – Nel linguaggio della fisica contemporanea, denominazione generica degli oggetti macroscopici, ossia di quelli che, a differenza dei microoggetti, [...] si comportano in accordo con le leggi della meccanica classica e sono accessibili all’osservazione diretta ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere [...] i significati della prep. tra, indicando quindi condizione, posizione intermedia fra due oggetti, fra limiti di spazio o, meno comunem., di tempo (come interbinario, intercostale, interlinea, interporre, intercorrere, interregno, ecc.), comunanza e ...
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ornamento
ornaménto s. m. [dal lat. ornamentum, der. di ornare «ornare»]. – 1. Attività intesa ad ornare: l’o. di una sala; provvedere all’o. della facciata. 2. Più com. in senso concr., tutto ciò che, [...] pratici e da esigenze funzionali, si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi in genere ogni elemento decorativo: oggetti, pietre, piante d’ornamento; servire di ornamento; o. architettonici, consistenti in fregi, volute, nicchie, sculture ...
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raffinatezza
raffinatézza s. f. [der. di raffinato]. – L’essere raffinato, sempre in senso fig.: r. di gusto, di modi, di costumi; la r. della sua sensibilità è quasi morbosa; vestire, trattarsi con [...] raffinatezza. Con valore più concreto: ha la casa piena di mille r., di oggetti scelti con gusto raffinato; è attenta a tutte le r. della moda, ai più squisiti e sottili ritrovamenti; r. stilistiche, espressioni ricercate, volutamente squisite; più ...
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distacco
s. m. [der. di distaccare] (pl. -chi). – 1. L’atto, il fatto di distaccare, di distaccarsi, d’essere distaccato: l’umidità ha causato il d. di una parte dell’intonaco; d. di un affresco, operazione [...] le due squadre c’è ormai un d. di 14 punti. 3. fig. a. Separazione, allontanamento di una persona da altre, o da luoghi e oggetti amati: il d. dalla famiglia, dai genitori; il d. dai figli fu molto doloroso; s’avvicinava il momento del d.; il d. dal ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...