arredo
arrèdo s. m. [der. di arredare]. – 1. Suppellettile, complesso di oggetti che servono a completare l’addobbo (anche con sola funzione di abbellimento) di un appartamento o di una stanza, di un [...] al plur.: fornire di arredi, ammirare gli a., a. antichi, a. preziosi. Con senso più ampio, a. sacri (o suppellettili sacre), oggetti, generalm. di materia preziosa, che servono per il culto, sia per adornare l’altare e la chiesa, sia per la persona ...
Leggi Tutto
vintage
‹vìntiǧ› s. ingl. [dal fr. ant. vendenge «vendemmia», che a sua volta è dal lat. vindemia] (pl. vintages ‹vìntiǧi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Denominazione generica di vini d’annata di [...] o testimoniano lo stile di un certo periodo o di uno stilista, e la tendenza stessa a fare uso di abiti, gioielli, oggetti di gusto sorpassato: quest’anno il v. ha grande successo. Usato anche come agg., riferito a gusto, moda e sim.: un vestito ...
Leggi Tutto
lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] (per lo più vetro) limitato da due superfici, di cui almeno una curva, atto a fornire immagini, reali o virtuali, di oggetti (detta anche l. semplice per distinguerla da una l. composta, dispositivo avente gli stessi scopi ma costituito da più lenti ...
Leggi Tutto
bifocale
agg. [comp. di bi- e focale]. – Di sistema ottico caratterizzato da due diverse distanze focali; si dice specialmente di lenti da occhiali lavorate in modo che una parte di esse abbia curvatura, [...] e quindi convergenza, diversa dal resto; per es., la parte superiore abbia una convergenza atta alla visione di oggetti lontani, mentre la parte inferiore abbia una convergenza atta alla visione di oggetti vicini. ...
Leggi Tutto
ricicleria
s. f. (spreg.) Deposito di rifuti da riciclare. ◆ L’uso distorto delle campagne, confuse per riciclerie, è uno dei malcostumi da debellare, perché induce gli utenti ad abbandonare a terra [...] auto. (Michela Danieli, Gazzettino, 22 settembre 2006, Padova, p. IV) • Alcuni enti locali e associazioni o cooperative intercettano gli oggetti prima del cassonetto e ne permettono il prelievo da parte di chi ne ha bisogno attraverso apposite isole ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] uso limitato al sing., l’osso animale adoperato come materia prima per la fabbricazione di oggetti varî: bottoni d’osso; fibbia, pettini d’osso; anche assol., per indicare oggetti d’osso: Bellincion Berti vid’io andar cinto Di cuoio e d’osso (Dante ...
Leggi Tutto
elettrodeposizione
elettrodepoṡizióne s. f. [comp. di elettro- e deposizione]. – Deposizione elettrolitica di uno strato metallico più o meno sottile su oggetti, che si compie facendoli funzionare, in [...] modo opportuno, da catodo di una cella elettrolitica; è sfruttata, per es., in galvanoplastica e in galvanostegia per la riproduzione di oggetti, o per la loro ricopertura, a scopo preservativo, con sostanze resistenti agli agenti atmosferici. ...
Leggi Tutto
elettrolocazione
elettrolocazióne s. f. [comp. di elettro- e locazione (inteso, questo, con il sign. di «localizzazione» che ha l’ingl. location)]. – In etologia, la capacità di alcune specie di pesci, [...] , che vivono in acque torbide e quindi con scarsa visibilità, di orientarsi e localizzare oggetti e ostacoli non molto distanti, attraverso la percezione delle distorsioni che questi oggetti provocano nel campo elettrico generato dal proprio organo. ...
Leggi Tutto
cristallame
s. m. [der. di cristallo]. – Gli oggetti di cristallo da mensa, o l’insieme degli oggetti di cristallo di una bottega, di una casa. ...
Leggi Tutto
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] sim., imposti per motivi di rispetto, per ragioni rituali, igieniche, di decenza o per altri motivi (per es., il divieto di adoperare oggetti di ferro in alcuni riti di Roma antica, di mangiare carne di maiale per i popoli semiti e islamici, di avere ...
Leggi Tutto
linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...