maniglia
manìglia s. f. [dallo spagn. manilla (nel sign. 2, attrav. il fr. manille), che è il lat. manicŭla «manina» e «manico dell’aratro», dim. e rispettivam. der. di manus «mano»]. – 1. ant. a. Braccialetto, [...] mettere in movimento il meccanismo di apertura e chiusura; l’impugnatura che consente di afferrare, sostenere o far muovere oggetti o apparecchi diversi, o quelle che, nei mezzi pubblici (autobus, ecc.), sono predisposte perché i passeggeri in piedi ...
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diversificare
v. tr. e intr. [comp. del lat. diversus «diverso» e -ficare] (io diversìfico, tu diversìfichi, ecc.; come intr., aus. essere). – Rendere diverso, costituire la differenza: che cosa diversifica [...] ): d. la produzione, gli investimenti. Più com. l’intr. (con o senza la particella pron.), essere diverso, differente: oggetti che diversificano solo nell’aspetto; i casoni del territorio veneziano si diversificano da quelli della campagna padovana. ...
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piegato
agg. [part. pass. di piegare]. – In genere, di oggetto, elemento, parte del corpo il cui andamento rettilineo subisce a un certo punto una deviazione formando un angolo, un’inclinazione, una [...] la schiena p. per l’artrosi; camminare tutto p.; avanzava lentamente, p. in due sotto il peso del carico. Anche di oggetti con superficie piana (o comunque distesi e appianati) le cui parti siano sovrapposte l’una sull’altra: un foglio p. in due ...
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casellario
casellàrio s. m. [der. di casella]. – 1. Scaffale diviso in tante caselle, per disporvi ordinatamente carte, documenti o altri oggetti. In partic.: a. C. postale, quello in cui viene smistata, [...] cioè distribuita, la corrispondenza secondo le linee ferroviarie in cui deve essere inoltrata; anche quello costituito dalla serie delle caselle postali. b. Nelle tipografie, scaffale a caselle o scomparti ...
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incomparabile
incomparàbile agg. [dal lat. incomparabĭlis, comp. di in-2 e comparabĭlis «paragonabile»]. – Che non può essere paragonato con altre cose della stessa specie, o perché non è possibile fissare [...] un criterio di confronto (in questo senso possono essere incomparabili due o più oggetti, dati, elementi, ecc.), oppure, più comunem., perché la cosa considerata è senza paragone superiore a tutte, e perciò straordinaria, grandissima, eccellente e ...
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unire
v. tr. [lat. unīre, der. di unus «uno»] (io unisco, tu unisci, ecc.). – 1. Mettere insieme due o più oggetti, enti o elementi, congiungendoli o collegandoli in modo che risultino a contatto, senza [...] gradazione di colore; unendo i nostri risparmî riusciremo a comprarci un appartamento; u. due paesi in un’unica nazione; con oggetto espresso da sost. astratti: uniamo le nostre forze per cacciare l’invasore; u. l’utile al dilettevole, fare cosa ...
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calabrosa
calabrósa s. f. [voce settentr., di etimo incerto]. – Crosta di ghiaccio a struttura granulare, bianca, molto aderente, che si forma sugli oggetti soprattutto nella parte sopra vento. ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] comprare, vendere in blocco; fig., giudicare, considerare in blocco, nell’insieme, senza entrare nei particolari. b. Insieme di oggetti uguali, considerati come un tutto indivisibile: un b. di case, di terreni. c. In informatica, insieme di più byte ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] sommo pontefice o anche, più genericam., dei vescovi: cattedra, dignità p.; paramenti p.; insegne p., le vesti e gli oggetti proprî del vescovo (anello, pastorale, cattedra, mitra, croce pettorale, ecc.), che ne evidenziano la dignità e la potestà di ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...