scoprire [der. di coprire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come coprire). - ■ v. tr. 1. a. [privare qualcosa di ciò che chiude o ricopre: s. una pentola] ≈ aprire, scoperchiare. ↔ chiudere, coprire, [...] e sim., prima ignoti: s. nuove terre] ≈ rinvenire, trovare, [riferito a teorie scientifiche] formulare, [riferito a oggetti e sim.] reperire. ↑ scovare. ‖ esplorare. b. [attribuire un'identità a qualcuno: s. il ladro] ≈ identificare, individuare ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] è adatto a tutti gli usi, mentre il ricercato discosto, un tempo intercambiabile con l., è ormai più appropriato quando si parli di oggetti o persone (e non di luoghi) e quando ci si riferisca a distanze ridotte: tirava un po’ fuori il cassetto, ne ...
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polverume s. m. [der. di polvere], non com. - 1. [quantità di polvere che ricopre mobili o altri oggetti] ≈ (non com.) polveraio. 2. (estens., spreg.) [insieme di oggetti vecchi coperti di polvere] ≈ anticaglia, [...] (non com.) polveraio, vecchiume ...
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abbigliamento /ab:iʎa'mento/ s. m. [dal fr. habillement]. - 1. [modo di vestirsi] ≈ foggia, mise, stile. 2. (estens.) [l'insieme degli oggetti con cui ci si veste] ≈ abiti, capi (di abbigliamento), capi [...] ; rivoltare (un abito, un colletto); scavare; scucire; sdrucire; spianare; staccare un abito; tagliare; vestire.
Oggetti - Abito, articolo o capo (di abbigliamento, di vestiario), biancheria, vestito; aghetto; ago; busto; cartamodello; centimetro ...
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vario /'varjo/ agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. - 1. a. [di cosa, che ha una più o meno notevole diversità negli elementi che la compongono: paesaggio v.] ≈ diversificato, eterogeneo, multiforme, [...] variato. ↔ monotono, omogeneo, piatto, uniforme. b. [di caratteristica di oggetti, che cambia passando da una cosa all'altra: oggetti di grandezza, di forma, di colore v.] ≈ differente, disuguale, diverso. ↔ coincidente, corrispondente, identico, ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] è invece un sinon. più ricercato di dare, che contiene anche un riferimento alla gentilezza del gesto: è usato sia per oggetti (mi porgi le chiavi della macchina, per favore?; una mano rude mi porge il bicchiere dell’acqua lustrale [G. D’Annunzio ...
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battere /'bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ≈ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere [...] spesso costruito anche col compl. di termine o assol.: menare (qualcuno o a qualcuno).
Strumenti e oggetti - Per quanto riguarda gli oggetti che si possono battere intenzionalmente, si ricordino soprattutto le noci, per farle cadere dall’albero (col ...
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cofano /'kɔfano/ s. m. [lat. cophanus "cesta", dal gr. kóphinos]. - 1. [contenitore di notevoli dimensioni, munito di coperchio] ≈ baule, cassa, cassone, [per oggetti preziosi] (lett.) arca, [per oggetti [...] preziosi] forziere. 2. (fig.) [nome delle parti dell'automobile destinate a contenere il motore e il bagaglio] ≈ [per i bagagli] bagagliera, [per i bagagli] portabagagli ...
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materiale [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia]. - ■ agg. 1. [della materia, fatto di materia, detto di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un'estensione spaziale: entità [...] di speciale determinazione: m. sensibile alla luce] ≈ [→ MATERIA (3. a)]. 2. (estens.) a. [l'insieme degli oggetti necessari per svolgere un'attività, un lavoro e sim.: m. elettrico, chirurgico] ≈ (scherz.) armamentario, attrezzatura, equipaggiamento ...
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Fabio Rossi
toccare. Finestra di approfondimento
Venire a contatto - L’atto di entrare in contatto fisicamente con qualcosa o qualcuno è espresso dal verbo t., privo di sinon. se non marcati stilisticamente [...] si tocca accidentalmente) e colpire (se si tocca intenzionalmente) sono intens. di t. anche in altri contesti, per es. a proposito di oggetti che possono o debbono cadere: hai urtato tu quel mobile?; il vaso è caduto da solo, io l’ho soltanto toccato ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...