dolcezza
dolcézza s. f. [der. di dolce1]. – 1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto; bevanda che ha la d. del nettare. 2. estens. a. La qualità di cosa che [...] diletti e accarezzi delicatamente gli altri sensi, che dia una piacevole sensazione all’orecchio, all’olfatto, al tatto, alla vista: d. di un suono, di un profumo, di un tessuto; voce, accenti pieni di d.; d. di una tinta, di un accostamento di ...
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ciclocefalia
ciclocefalìa s. f. [comp. di ciclo- e -cefalia (v. cefalo-)]. – Nel linguaggio medico, malformazione fetale consistente nell’unione più o meno intima dei rudimenti degli occhi in un’unica [...] orbita e nell’assenza completa o quasi dell’organo dell’olfatto. ...
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bassotto
bassòtto agg. e s. m. [tra dim. e accr. di basso1]. – 1. agg. Alquanto basso (spec. con riferimento alla statura): un ragazzo bassotto. 2. s. m. Razza di cani da caccia della categoria dei segugi, [...] diritte, e pelo lungo o raso o ruvido; robusti e intelligenti, vengono usati per snidare gli animali che scavano tane e, per l’olfatto eccellente, nella ricerca dei tartufi. Fra i più noti, i bassotti tedeschi, detti cani da tasso. ◆ Dim. bassottino. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] di comunicare informazioni ad altri membri della propria specie per mezzo di segnali chimici (percepiti attraverso il gusto, l’olfatto) o fisici (percepiti attraverso l’udito, il tatto, la vista), a seconda dell’ambiente in cui vivono, del grado ...
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paraosmia
paraosmìa (o parosmìa) s. f. [comp. di par(a)-2 e -osmia]. – Nel linguaggio medico, alterazione dell’olfatto, che può consistere sia nell’errato riconoscimento di un determinato odore, sia [...] nella percezione di odori immaginarî ...
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naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in [...] , come un naso umano, con una sola narice. Ha recettori, sistemi di amplificazione, confronto con le immagini in memoria olfattiva, rete neurale per elaborare i dati» [...] Il campo di applicazione è vastissimo. Per esempio, in ambienti con odori di ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] da parti molli, e presentante cavità (occhi, naso, bocca) nelle quali hanno sede gli organi periferici di alcuni sensi (vista, olfatto, gusto) e il tratto iniziale degli apparati digerente e respiratorio: f. grassa, tonda; una f. di luna piena; una f ...
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cirneco
cirnèco s. m. [voce sicil. (con le varianti cirnièco, cernèco e cernièco, e anche in funzione di agg.: cane cirnèco, cagna cirnèca, ecc.): lat. cyrenaicus, cyrenaeicus «cirenaico»] (pl. -chi). [...] ); ha orecchie lunghe e dritte, pelo fulvo o fulvo e bianco, raso sulla testa e sugli arti, semilungo sul tronco e sulla coda; è fornito di ottimo olfatto e viene adoperato spec. per la caccia al coniglio. Una varietà pregiata è il c. dell’Etna. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] ecc.). Sono animali onnivori, che si adattano a ogni cibo, con preferenza per la carne, hanno sensi molto sviluppati, spec. l’olfatto, e sono dotati di grande memoria associativa. Per il cane lupo, v. lupo. 2. a. Usi fig.: c. grosso, persona potente ...
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canidi
cànidi s. m. pl. [lat. scient. Canidae, dal nome del genere Canis, e questo dal lat. class. canis «cane»]. – Famiglia di mammiferi carnivori, quasi cosmopolita, che comprende cane, volpe, lupo, [...] , testa allungata, orecchio triangolare ed eretto, coda di media lunghezza, rivestita di peli, sensi molto sviluppati, specialmente l’olfatto e l’udito; di abitudini notturne, crepuscolari o diurne, si nutrono di preda viva, di vegetali e alcuni di ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). L’uomo appartiene alla seconda categoria;...
olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con i loro recettori specifici; dalle vie...