contrappasso1
contrappasso1 (o contrapasso) s. m. [dal lat. mediev. contrapassum, comp. di contra «contro» e pati «soffrire», part. pass. passus]. – Corrispondenza della pena alla colpa, consistente [...] taglione (v. taglione1). Nella Divina Commedia, il rapporto per cui la pena alla quale sono sottoposti i peccatori nell’oltretomba riproduce – in estensione o in contrasto – i caratteri essenziali della colpa, o alcuni di essi: Perch’io parti’ così ...
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oltre-
óltre-. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, sia con il sign. proprio «di là da, al di là di», spec. in determinazioni geografiche e toponomastiche (oltralpe, oltrarno, oltremanica, [...] ecc.) o in nomi comuni (oltremare, oltretomba, ecc.), sia, con sign. estens., per indicare il superamento di un limite per lo più ideale (per es., oltremisura, oltremodo, oltrenaturale, oltretutto), sia infine con la stessa funzione del pref. ultra-, ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] c. Il simulacro del corpo che, secondo le concezioni antiche e le credenze popolari o nell’immaginazione poetica, conservano nell’oltretomba le anime dei defunti: Ohi ombre vane, fuor che ne l’aspetto! (Dante); parmi, dovunque io vado ..., l’ombre di ...
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Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia di Dante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] contro chi non ha motivo di fidarsi e i fraudolenti contro chi si fida, cioè i traditori. 2. poet. L’inferno, l’oltretomba: Ma perché pria del tempo a sé il mortale Invidierà l’illusïon che spento Pur lo sofferma al limitar di Dite? (Foscolo). ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade. ...
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catabasi
catàbaṡi s. f. [dal lat. catabăsis, gr. κατάβασις «discesa», der. di καταβαίνω «discendere»]. – 1. Nella concezione greca dell’oltretomba, la discesa dell’anima del defunto nel mondo degli Inferi. [...] 2. Ritirata militare, ritorno, in contrapp. ad anabasi ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] protezione di persona molto influente. d. Con riferimento ad altre religioni, la sede dei buoni dopo la morte, l’oltretomba felice, variamente localizzato e concepito: il p. di Maometto, il paradiso promesso e descritto nel Corano come un giardino ...
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laminetta
laminétta s. f. [dim. di làmina]. – Piccola e sottile lamina. In partic., in archeologia, l. orfiche, laminette d’oro d’età ellenistico-romana rinvenute in sepolcri dell’Italia merid. e dell’isola [...] di Creta, nelle quali sono incisi versi attribuiti alla teologia orfica, relativi al viaggio del defunto nell’oltretomba. ...
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evocare
v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica anime di morti o esseri [...] demoniaci, a scopo divinatorio: e. gli spiriti maligni dall’oltretomba; il medium voleva e. l’anima di Napoleone. Con riferimento all’antichità classica, e. una divinità, invitarla a trasferirsi dalla sede abituale in una sede nuova, con promessa di ...
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evocazione
evocazióne s. f. [dal lat. evocatio -onis]. – 1. L’atto di evocare. In partic.: a. Rito diretto a chiamare, per virtù magica, un’anima dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, quale [...] fu in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani. b. Nella religione romana, l’azione rituale con la quale, in prossimità della fine di un assedio, quando l’esercito romano ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano l’idea di un’estinzione totale dell’uomo...
(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più...