futuro
agg. e s. m. [dal lat. futurus, part. futuro di esse «essere»]. – 1. agg. Che sarà o verrà in seguito; che, rispetto al presente, deve ancora avvenire: i secoli f.; la vita f. (in partic., quella [...] dopo la morte, l’oltretomba); Ch’una favilla sol de la tua gloria Possa lasciare a la f. gente (Dante); quando vaghe di lusinghe innanzi A me non danzeran l’ore f. (Foscolo); il dì futuro Del dì presente più noioso e tetro (Leopardi). Riferito a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] che in alcune regioni sono chiamati ossi di morto (v. osso, n. 5 e); il mondo o il regno dei m., l’aldilà, l’oltretomba. Locuzioni partic.: per poco non ci scappava il m., pop., a proposito di una rissa o di un incidente che minacciava di finire ...
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svincolare
v. tr. [der. di vincolo, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svìncolo, ecc.). – 1. Liberare da un vincolo o da vincoli, da qualche cosa che lega, che stringe o costringe, togliendo la libertà [...] o qualcosa a una schiavitù, a una soggezione: vogliamo cancellare i confini, e s. l’umanità dalla paura d’oltretomba (Pea); nel rifl.: svincolarsi da una condizione d’inferiorità; sentire il desiderio di svincolarsi dalla famiglia; e con sign ...
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corredo
corrèdo s. m. [der. di corredare]. – 1. L’insieme degli abiti, della biancheria e degli altri accessorî che una sposa porta con sé nella nuova casa, o una novizia in convento, un collegiale in [...] si usa mettere nella tomba, o bruciare sul rogo insieme al cadavere, per la credenza che tali cose servano nella vita dell’oltretomba. 2. a. Il complesso degli oggetti e degli attrezzi di cui deve essere fornita una casa d’abitazione o altro ambiente ...
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sotterraneo
sotterràneo agg. e s. m. [dal lat. subterraneus, der. di terra «terra» col pref. sub- «sotto-»]. – 1. agg. a. Che sta, che si trova sotto terra, sotto il livello del suolo: passaggio s.; [...] s. (anche sostantivato, la sotterranea), lo stesso che metropolitana; fauna e flora s. o ipogea, v. ipogeo. b. estens. Dell’oltretomba: il mondo s.; Rapian gli amici una favilla al Sole A illuminar la s. notte (Foscolo). c. In senso fig., profondo ...
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sciamanzia
sciamanzìa s. f. [comp. del gr. σκιά «ombra» e -manzìa]. – Metodo di divinazione che si esercita mediante la pretesa evocazione di anime di defunti e l’interpretazione dei loro messaggi dall’oltretomba. ...
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discendere
discéndere v. intr. e tr. [lat. descendĕre, comp. di de- e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. intr. (aus. essere) Forma meno com. di scendere, nel sign. proprio di andare giù, [...] barometro continua a discendere). È però più com. di scendere, oltre che nelle frasi Cristo discese all’inferno, Enea discese nell’oltretomba o agl’inferi e sim., nel sign. di avere origine: discendeva da nobile famiglia; si vantava di d. da stirpe ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] stesso avrebbe indicato la caverna a san Patrizio, preoccupato di vincere l’incredulità di alcuni irlandesi circa le pene d’oltretomba, e stabilito che chiunque vi si fosse trattenuto un giorno e una notte avrebbe ottenuto il perdono dei peccati. b ...
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stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al [...] labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano); per metonimia, dell’Averno, infernale: la rupe onde alla notte stigia Discese il bianco aruspice d’Apollo (D’Annunzio). 2. In senso fig., letter. e raro, ...
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inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai [...] Mani in feste private che, in epoca imperiale, si celebravano di solito in determinati giorni dell’anno adornando le tombe con fiori e corone, banchettando sui sepolcri e offrendo libagioni; più genericam., ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano l’idea di un’estinzione totale dell’uomo...
(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più...