epitroclea
epitròclea s. f. [comp. di epi- e troclea]. – In anatomia, tuberosità ossea dell’estremità inferiore dell’omero, che sovrasta la troclea. ...
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gradare
v. tr. e intr. [der. di grado1]. – 1. tr., ant. Graduare: gradar la longitudine (Galilei). 2. intr. (aus. avere o essere), letter. Esser disposto a gradi, procedere per gradi, digradare: ti appoggia [...] Agli origlieri i quai lenti gradando All’omero ti fan molle sostegno (Parini); percotevano stromenti composti di sei vasi di rame gradanti entro un legno concavo (D’Annunzio). ◆ Part. pass. gradato, anche come agg. (v. la voce). ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, [...] all’ispirazione e all’espressione particolare di un poeta o poema epico: l’e. umano di Virgilio (o dell’Eneide). 2. L’insieme delle leggende e dei poemi epici di un popolo: l’e. germanico, l’e. cavalleresco. ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] in G. Giusti (per es., la poesia «Lo stivale»), e in sestine tradusse il Leopardi la Batracomiomachia attribuita a Omero. 2. In musica, gruppo irregolare di sei note, della durata complessiva di quattro dello stesso valore; è contrassegnata dal ...
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lattare
v. tr. e intr. [dal lat. lactare, der. di lac lactis «latte»], ant. o region. – 1. tr. Allattare: vo’ che tu sappia come io del mio latte ho lattato il giovine (Bandello); furono lattati e nudriti [...] da una lupa (G. Villani); anche fig.: quel Greco [Omero] Che le Muse lattar più ch’altri mai (Dante). 2. intr. (aus. avere) Prendere il latte: nelle braccia lor crebbi e lattai (Boccaccio). ◆ Part. pres. lattante, anche come agg. e sost. (v. la voce ...
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varismo
s. m. [der. del lat. varus: v. varo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui o di due parti di uno stesso segmento (per es., femore-tibia, [...] omero-ulna, alluce-metatarso, ecc.), tale da formare tra loro un angolo aperto all’interno; può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). ...
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stilopodio
stilopòdio s. m. [comp. di stilo e -podio]. – 1. In botanica, nei fiori delle ombrellifere, ingrossamento, spesso nettarifero, della base degli stili, di forma variabile nei diversi generi. [...] 2. In zoologia, la parte prossimale del chiropterigio dei vertebrati tetrapodi, rappresentata da un solo osso lungo, omero nell’arto anteriore, femore in quello posteriore. ...
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vate
s. m. [dal lat. vates «indovino, profeta» e quindi (poiché spesso le profezie erano espresse in versi) «poeta»], letter. – 1. Profeta: gli antichi v.; spirando del petto De’ sommi v. (Boccaccio), [...] – mi dice (Parini); il sacro vate, Placando quelle afflitte alme col canto, I Prenci Argivi eternerà (Foscolo, con riferimento a Omero); o Vate nostro, in pravi Secoli nato, eppur create hai queste Sublimi età che profetando andavi (Alfieri, di Dante ...
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mulare
agg. [dal lat. mularis, der. di mulus «mulo»]. – Di mulo, da mulo: è voce usata quasi soltanto per tradurre l’agg. greco ἡμιόνειος, riferito nei poemi di Omero a carro tirato da muli: ai figli [...] impone D’apprestargli il mular plaustro (V. Monti) ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita falsamente a Erodoto) sono in realtà romanzi;...
Osso lungo, pari, irregolarmente cilindrico che da solo costituisce lo scheletro del braccio. L’estremità superiore è caratterizzata da una parte articolare (testa dell’o.), che partecipa a costituire, con la cavità glenoidea della scapola,...