sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] . forme comparative, di cui si hanno tuttavia esempî anche nella lingua scritta: come nella Grecia non provenne poeta maggior d’Omero, così nell’Italia non nacque poeta più sublime di Dante (Vico). b. Di persona che possegga altissime doti e abbia ...
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sublimita
sublimità s. f. [dal lat. sublimĭtas -atis]. – L’essere sublime, qualità di sublime; altissimo grado di bellezza, o di spiritualità, o di nobiltà d’animo e di sentimenti: la s. di un’opera [...] d’arte, della natura; la s. della Bibbia, la s. della poesia di Omero, della pittura di Giotto; la s. di un concetto, di un gesto; i premi tutti ... che Gloria e gloriosi non siano, macchiano sempre e minorano la s. d’ogni impresa (Alfieri); questa ...
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diascheuaste
s. m. [dal gr. διασκευαστής, documento nella forma del plur. διασκευασταί, der. di διασκευάζω «correggere, rimaneggiare», comp. di δια- (v. dia-) per indicare «trasformazione, mutamento» [...] il sign. originale sia con quello estens. di «revisore, rifacitore, rimaneggiatore di un’opera letteraria»: Non solo le poesie omeriche, ma molti altri scritti, ... non solo poesie ma prose ancora, esistenti in oggi o perdute, ebbero probabilmente i ...
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securo
agg. [dal lat. securus: v. sicuro]. – Variante ant. di sicuro, soprattutto usata, nella lingua letter. e poet., col sign. originario, cioè che non corre pericolo, privo di timore, di esitazione [...] son securo (Petrarca); Tu sola, benché casta, puoi nel regno Secura entrar di Venere e d’Amore (Poliziano); Sovra l’òmero suo [del cigno] guizzan securi Gli argentei pesci (Foscolo). Con valore avverbiale: parla securo, Rispose Achille, e del tuo cor ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali [...] il c. della vescica, dell’utero, la porzione inferiore di tali organi. In partic., nella descrizione del femore e dell’omero, c. anatomico, la porzione ristretta che sorregge la testa dell’osso; c. chirurgico, il tratto che unisce l’intera estremità ...
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chiosare
chioṡare v. tr. [der. di chiosa1] (io chiòṡo, ecc.), letter. – Spiegare, illustrare un testo o un passo d’un testo con chiose: E serbolo a chiosar con altro testo (Dante); invece di Omero chioserò [...] Crisippo (Leopardì) ...
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nepente
nepènte s. m. e f. [dal lat. nepenthes, gr. νηπενϑής «che toglie il dolore», comp. di νη- (pref. negativo) e πένϑος «dolore»]. – 1. s. m. a. Nome dato dagli antichi Greci a una prodigiosa bevanda, [...] dare l’oblìo dei mali: vi son persone le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l’antico n. d’Elena (Redi); Omero dice ... che Elena imparato avesse da una regina egiziana l’uso dell’oppio, poiché non altro che oppio par che fosse quel suo ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] formale. Quando non vi sia indicazione diversa si intende che la traduzione è nella propria lingua: t. dal francese; t. Omero, Orazio, Shakespeare. b. Per analogia, in informatica, trasformare dati o istruzioni da una forma o da un certo alfabeto in ...
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traduttore
traduttóre s. m. [dal lat. traductor -oris, che aveva solo il sign. di «chi fa passare, chi trasferisce»: v. tradurre]. – 1. (f. -trice) Chi traduce o ha tradotto in altra lingua, autore di [...] . è interprete, tranne che in alcuni casi, come t. giurato e t. simultaneo (per questi, v. traduzione, n. 1 a): i primi t. di Omero; una finissima t. di Shakespeare; l’errore non è nell’originale del documento ma è una svista del t.; nota del t. (di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita falsamente a Erodoto) sono in realtà romanzi;...
Osso lungo, pari, irregolarmente cilindrico che da solo costituisce lo scheletro del braccio. L’estremità superiore è caratterizzata da una parte articolare (testa dell’o.), che partecipa a costituire, con la cavità glenoidea della scapola,...