antiomofobia
(anti-omofobia), agg. inv. Che tende a contrastare ogni forma di discriminazione nei confronti degli omosessuali. ◆ Una mano tesa contro ogni discriminazione per gli orientamenti sessuali. [...] , Repubblica, 29 dicembre 2006, Roma, p. I) • L’ultimo «incidente di percorso» è stato l’inserimento di una norma anti-omofobia nel decreto sulla sicurezza, argomento del tutto diverso. (Osservatore romano, 30 dicembre 2007, p. 3) • E dire che c’è ...
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euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] con la parte della mozione antiomofoba approvata ieri l’altro a Strasburgo in cui si cerca di coinvolgere la chiesa nell’accusa di omofobia (per il resto la mozione va benone), si è visto che l’Europa politica, per come si esprime nelle sue classi ...
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transfobia
s. f. Avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ «La violenza delle esternazioni delle gerarchie vaticane contro le unioni di fatto tra persone omosessuali – ha spiegato ieri Roberta [...] le assume e le fa proprie, i balbettii e i silenzi del governo su questo tema mostrano quanto potere ha ancora l’omofobia e la transfobia in Italia». (Tiziana Catenazzo, Repubblica, 27 giugno 2007, Torino, p. VI) • Cristina ha 40 anni, l’abito lungo ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare [...] cercano lavoro, e vengono scartate perché sovrappeso); e leggi che introducano l'aggravante della grassofobia - da equiparare all'omofobia, alla misoginia e al razzismo - in caso di violenze e aggressioni. (Maria Luisa Rodotà, Corriere della sera, 16 ...
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cristianofobia
s. f. Avversione pregiudiziale nei confronti del cristianesimo. ◆ Fu Papa Giovanni Paolo II nel dicembre 2004 a lanciare l’allarme verso una pericolosa distrazione dell’Onu – che citava [...] d’una «tolleranza» che non ammette critiche contrarie. Come, per esempio, trasformare in «fobie» (islamofobia, cristianofobia, omofobia, catalanofobia e via dicendo), ossia in una sorta di malattia, qualsiasi valutazione negativa. Stabilire che chi ...
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omofoboomòfobo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di omo(sessuale) e -fobo]. – Che, o chi, prova o manifesta omofobia: un atteggiamento omofobo. ...
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omolatria
s. f. (iron.) Esaltazione compiaciuta dell’omosessualità. ◆ Omofobia contro omolatria: ecco una sfida nella quale ci rifiutiamo di schierarci. Un esempio, pessimo, da non seguire è quello proposto [...] dal settimanale Internazionale nella sua rubrica «Confronti», che ogni settimana presenta fianco a fianco due pareri, di segno opposto, comparsi sulla stampa estera. (Avvenire, 6 aprile 2007, È famiglia, ...
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otto per mille
(8 per mille), loc. s.le m. inv. Quota pari all’otto per mille dell’Irpef che, in sede di dichiarazione dei redditi, può essere destinata, per scelta del contribuente, allo Stato o a istituzioni [...] d’ordine «Per una società libera dalle ingerenze della Chiesa cattolica, contro i continui attacchi alla legge 194, contro l’omofobia, contro l’otto per mille alla Chiesa cattolica e per la sua destinazione alla scuola pubblica, contro l’oscurantismo ...
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omofobia
Paura dell’omosessualità, sia come timore ossessivo di essere o di scoprirsi omosessuale, sia come atteggiamento di condanna dell’omosessualità. Secondo la Risoluzione del Parlamento europeo sull’omofobia in Europa (2006), «l’omofobia...
omolatrico
agg. Che esalta l’omosessualità.
• l’idea, ridicolissima, che in un poeta come Virgilio potesse esserci anche soltanto una briciola di omofobia, potrebbe zampillare solo in menti sfigurate da quelle forme estreme di invidiosa rivolta...