radiotelegrafo
radiotelègrafo s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telegrafo]. – Apparecchio telegrafico che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane. ...
Leggi Tutto
emittente
emittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. emittens -entis, part. pres. di emittĕre «emettere»]. – 1. agg. Latinismo usato in sostituzione della forma emettente, che emette, in qualche sign. speciale: [...] istituto, banca e. (che emette biglietti di banca o titoli di credito); stazione radio e., che emette onde, che trasmette (anche, più com., come s. f., una e. straniera, le e. libere). 2. s. m. e f. Nel linguaggio econ., colui che rilascia un pagherò ...
Leggi Tutto
volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] si usa semplicem. volume: con questi vicini che tengono la radio a tutto v., non si riesce a dormire; puoi abbassare e del crin l’aureo v. (Parini); Stendean Reno e Panàr le indomit’onde Con immensi v. alla pianura (V. Monti). Con sign. ancora più ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] rifornirle del necessario. c. In radiotecnica, p. radio, sistema di comunicazione tra due punti della superficie mezzo di radioonde, caratterizzato dalla direttività del fascio di onde trasmesse. d. In elettrotecnica, in una maglia costituita ...
Leggi Tutto
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] una sillaba, su una parola; a. il volume della radio. c. Emettere, innalzare, elevare, intonare, limitatamente a determinate e intr. pron. a. Muoversi e salire verso l’alto: le onde s’alzavano infrangendosi contro gli scogli; alzarsi a volo o in volo ...
Leggi Tutto
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] della stampa, più brevemente ma meno correttamente a mezzo stampa; o via radio, attraverso la televisione, ecc.); dare d. a una dottrina, alle idee , lo sparpagliamento che un fascio di onde elettromagnetiche o di particelle subisce nell’attraversare ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] comunità linguistica organica né trasmessa di padre in figlio; onde la immobilità di tali lingue in un punto d’evoluzione tipica della comunicazione a distanza, nel parlato (telefono, radio, televisione, cinema ecc.) e nello scritto (Internet, posta ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] sentito il campanello?; Sentesi un grato mormorio dell’onde, Che fan duo freschi e lucidi ruscelli (Poliziano un comizio, una conferenza, una predica; s. una trasmissione alla radio; quindi anche ascoltare assistendo: sentir messa; s. un concerto; ...
Leggi Tutto
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] a determinate proprietà: m. conduttori (di onde elastiche, di correnti elettriche, del calore), della posta, per m. d’un corriere; comunicare per m. della stampa, della radio, per m. di lettera (abbastanza diffusa, in queste e in altre frasi, la ...
Leggi Tutto
riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto [...] ; tutti i giornali hanno riprodotto il discorso trasmesso per radio, o l’appello fatto in televisione, del capo del ’andamento della corrente fornita da un microfono riproduce fedelmente le onde sonore raccolte dal microfono stesso. 3. a. In biologia ...
Leggi Tutto
Forma di fisioterapia basata sull’impiego di onde radio nel campo delle frequenze usate dai radar, convogliate verso la regione da irradiare con conseguente termogenesi tessutale. Può essere utile nel trattamento delle manifestazioni dolorose...
Wi-Fi
Enrico Menduni
Comunicazioni digitali con onde radio, e quindi senza utilizzare cavi di trasmissione. Se il Novecento ha sviluppato al massimo le reti fisse di comunicazione, il secolo presente sviluppa prevalentemente – dopo la telefonia...