eco
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto [...] , che si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde; per es., nei radiocollegamenti, il fenomeno per cui uno stesso segnale a 4 fili a grande distanza e nei ponti radio bidirezionali per sopprimere i segnali di eco, genericamente ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] di enologia; e come sinon. di nozione in senso più generico: là onde vegna lo ’ntelletto De le prime n., omo non sape (Dante). Nell o da altri mezzi di diffusione (avvisi pubblici, radio, televisione), o resa altrimenti nota: pubblicare, trasmettere ...
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broadcasting
‹bròodkaastiṅ› s. ingl. (propr. «diffondere a distanza»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio delle telecomunicazioni, l’insieme dei mass media che operano attraverso la trasmissione [...] di onde radiomagnetiche (televisione, radio, ecc.), in opposizione all’informazione su carta stampata. ...
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Forma di fisioterapia basata sull’impiego di onde radio nel campo delle frequenze usate dai radar, convogliate verso la regione da irradiare con conseguente termogenesi tessutale. Può essere utile nel trattamento delle manifestazioni dolorose...
Wi-Fi
Enrico Menduni
Comunicazioni digitali con onde radio, e quindi senza utilizzare cavi di trasmissione. Se il Novecento ha sviluppato al massimo le reti fisse di comunicazione, il secolo presente sviluppa prevalentemente – dopo la telefonia...