sanie
sànie s. f. [dal lat. sanies]. – Nel linguaggio letter. e nell’antica terminologia medica, materia purulenta che cola da piaghe putride o da corpi organici in decomposizione: è questo un antro [...] Opaco, immenso, che macello è sempre D’umana carne, onde ancor sempre intriso È di s. e di sangue (Caro). ...
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impeto
ìmpeto s. m. [dal lat. impĕtus -us, comp. di in-1 e tema di petĕre «dirigersi, lanciarsi contro»]. – 1. Moto violento di cosa o persona che si spinge in avanti o contro un oggetto con tutta la [...] sua forza: l’i. del vento, delle fiamme, delle onde, d’un torrente in piena; arginare l’i. delle acque; sostenere l’i. dei nemici; fare i. , la forza stessa con cui si compie il (o che s’imprime al) moto: scagliare, scagliarsi con i.; percuotere con i ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] anche, ma racchiusi in parentesi tonde o quadre onde evitare che siano scambiati per puntini di sospensione, a sonno a quel punto Che la verace via abbandonai (Dante); a quel p. s’udì un grido; a un certo p., mi sentii addosso una gran stanchezza; ...
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grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] materia cerebrale), il tessuto nervoso che costituisce il cervello (onde la locuz. fam. essere ricco, o povero, o di entusiasmo. Con accezione partic., eminenza g., v. eminenza, n. 4. 3. s. m. a. Il colore grigio: un g. molto chiaro; un bel punto di ...
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impiccare
v. tr. [prob. der. di una radice onomatopeica *pikk «punta, uncino»; cfr. picco, picca, appiccare] (io impicco, tu impicchi, ecc.). – 1. a. Uccidere, o giustiziare, una persona sospendendola [...] verbo ebbe sign. più generico, di appendere per dare la morte, onde si disse anche i. alla o nella croce, e c’era inoltre , neanche se l’impiccassero, di persona che a nessun costo s’indurrebbe a fare una cosa. Ormai disusato, mastro o maestro Impicca ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] poetici (anche con riferimento a tempi più recenti) o storici: Onde si volse nel vostro occidente, Ove sentìa la pompeana t. O imaginativa che ne rube Talvolta sì di fuor, ch’om non s’accorge Perché dintorno suonin mille t. (Dante); e con partic. ...
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sconfortare
v. tr. [der. confortare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconfòrto, ecc.). – 1. Far perdere d’animo, togliere ogni possibilità di conforto, ogni entusiasmo; deprimere, scoraggiare: più che [...] si è sconfortato dopo l’esito negativo del primo esame; Onde si sbigottisce e si sconforta Mia vita in tutto (Petrarca anche come agg., avvilito, abbattuto, scoraggiato: essere, restare s.; ho visto tuo fratello molto triste e sconfortato; per estens ...
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scongiurazione
scongiurazióne s. f. [der. di scongiurare], ant. – 1. L’atto, l’effetto dello scongiurare. 2. Formula di scongiuro, esorcismo: Ancor che ’l libro suo seco non sia, Con che fermare il sole [...] era possente, Pur la s. onde solia Commandare ai demonii aveva a mente (Ariosto). ...
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quietare
(letter. quetare) v. tr. [dal lat. tardo quietare o quietari, der. di quietus «quieto»] (io quièto, o quèto, ecc.). – 1. Porre in quiete, calmare: q. le tempeste; q. il mare, le onde; q. un [...] , trovare pace, o cessare, smettere da qualche cosa: il tumulto alla fine si quietò; la furia del vento s’è quietata; la sua agitazione s’è finalmente quietata; dopo tanto gridare, i ragazzi si sono un po’ quietati; quietatevi!, a chi grida, o ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] l’uso dell’articolo lo, gli; la grafia ngn(i) che s’alternava con gn(i) nella scrittura dei primi secoli (per es., temperatura, caratterizzate dalle molecole del carbonio e del cianogeno (onde anche il nome di stelle al carbonio). In biologia, ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una deformazione temporanea, ossia uno scuotimento...
onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno dalla connotazione di causalità (" pertanto...