normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] passante per esso. Anche come s. f.: abbassare la n. al piano nel punto A; nella propagazione per onde, n. d’onda, la burocratico, ecc. In alpinismo, via n. (o assol. la n., s. f.), l’itinerario di salita più frequentemente seguito, e in genere il ...
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immergere
immèrgere v. tr. [dal lat. immergĕre, comp. di in-1 e mergĕre «tuffare»] (io immèrgo, tu immèrgi, ecc.; pass. rem. immèrsi, immergésti, ecc.; part. pass. immèrso). – 1. a. Mettere un corpo [...] nell’acido; rifl.: immergersi nella vasca, nel fiume, nelle onde. In partic., nel linguaggio marin., aumentare l’immersione di un sim.: immergersi nelle tenebre, nella nebbia; Ei s’immerge ne la notte, Ei s’aderge in vèr le stelle (Carducci). In ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] millimetro, a quella normalmente captata (è dovuta alle onde riflesse che sopraggiungono con un certo ritardo). d. suoni, linee, colori; nell’uso corrente, in senso più ampio, s’intende talora per f. poetico anche il prodotto della fantasia poetica. ...
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fluttuante
fluttüante agg. [part. pres. di fluttuare]. – 1. In senso proprio, mosso, agitato dai flutti: acque f.; navi f. sul mare; estens., ondeggiante, moventesi a onde: Gli aerei fluttuanti orli [...] f.; tassi f.; debito f. (o assol. il fluttuante s. m.), debito pubblico contratto per far fronte a disavanzi ritenuti momentanei della Tesoreria. In altri casi, come nelle espressioni cambio f. e, s. m., f. di borsa, è forma meno com. di flottante ...
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salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. [...] guerrier robuste Cui né camin per aspra terra preso Né ferrea s. onde gîr sempre onuste Né domò ferro (T. Tasso). Raro in dell’anima: quando ’l Figliuol di Dio Carcar si volse de la nostra s. (Dante); Ma non men che a la salma Porgea vigore all’alma ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] qualche vaga n. (o qualche n. frammentaria), di cui s’è persa ogni n.; raccogliere, pubblicare notizie su una scoperta di enologia; e come sinon. di nozione in senso più generico: là onde vegna lo ’ntelletto De le prime n., omo non sape (Dante). ...
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infondere
infóndere v. tr. [dal lat. infundĕre, comp. della prep. in «dentro» e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. letter. Versare dentro: non veduto entro le mediche onde De gli apprestati [...] (Dante); e mite un sentimento Di vigore e di pace al cor m’infondi (Carducci). Come intr. pron., penetrare, comunicarsi, talora con valore passivo: le virtù che dagli astri celesti s’infondono negli uomini. ◆ Part. pass. infuṡo, frequente come agg. e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] al pavimento di un solaio (per es.: l’ascensore s’è fermato qualche decimetro sotto il piano). 3. Con ; p. di polarizzazione e p. di vibrazione, nella propagazione per onde; p. delle finestre, p. delle arcate, nelle costruzioni, quello contenente ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] della n.; sono appena le sedici ed è già n.; viene, cade la n.; si fa n., s’è fatta (o fatto) n.; a n. fatta, quand’è già buio; sul far della n., sole, a causa della riflessione ionosferica delle onde elettromagnetiche. 4. Legatura a notte (e ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene [...] costituiti da una successione ritmica e alterna di onde peristaltiche che partono dal cardias e si propagano ’assenzio (Petrarca). d. In espressioni fam.: mettersi, fermarsi, piantarsi sullo s., di cibo che non si riesce a digerire, e in senso fig. ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una deformazione temporanea, ossia uno scuotimento...
onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno dalla connotazione di causalità (" pertanto...