radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni [...] c. Connessione con le onde elettromagnetiche, spec. con riferimento alle onde hertziane e alle loro varie la parola ha acquistato anche un suo uso e valore autonomo, non solo come s. f. (v. radio1) ma anche in funzione attributiva (invar. e sempre ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] proprietà, impiego, ecc. Con la denominazione di olî s’intendono comunem. i grassi che sono liquidi a temperatura della sua elevata tensione superficiale, riesce a frenare l’impeto delle onde. f. O. sacro, l’olio d’oliva consacrato dal vescovo ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] cioè la cui frequenza, tra 30 e 300 Mhz, occupa la banda HF; e onde cortissime quelle la cui lunghezza va da 10 m a 1 m, la cui frequenza Aminadab che la città non si potea più tenere, e che s’avrebbe di corto, mandò al re David ... (Novellino); ...
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spettrofono
spettròfono s. m. [comp. di spettro- e -fono]. – Dispositivo con cui si studia l’emissione di onde acustiche da parte di un aeriforme irraggiato periodicamente con determinate radiazioni [...] elettromagnetiche: è generalm. costituito da una cella contenente l’aeriforme in esame, da un microfono per la rilevazione delle onde acustiche e da un dispositivo per la generazione del fascio di onde elettromagnetiche. ...
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otre
ótre s. m. [lat. ŭter ŭtris]. – 1. Recipiente fatto di pelle di capra conciata e cucita, usato nell’antichità (e ancor oggi da popolazioni primitive) per contenere e trasportare liquidi, soprattutto [...] o bottiglia) di Klein, particolare superficie topologica unilatera: v. bottiglia, n. 5. 3. In oceanologia, denominazione delle onde morte, cioè di quelle onde marine che non sono più sotto l’influenza del vento che le ha generate, o perché il vento è ...
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olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce [...] a un reticolo di diffrazione (ologramma), la quale contiene tutte le informazioni relative sia all’intensità sia alla fase delle onde luminose che l’hanno prodotta; se l’ologramma viene a sua volta illuminato dalla luce del laser, si ha, in ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] uso e di sign. molto generico: il r. di un bottone che cade; il r. della pioggia, della cascata, del torrente, delle onde che si frangono sulla riva, del tuono; non esitò a internarsi sempre più nel bosco, dietro all’amico rumore (Manzoni), di Renzo ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) [...] (per es., aria-vetro, aria-acqua, ecc.): le onde che si propagano nel secondo mezzo subiscono un cambiamento di , subiscono forme di radiazione diverse da quella elettromagnetica, come le onde sonore (r. del suono); analogam., con r. degli elettroni ...
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rimalmezzo
rimalmèżżo (o rima al mèżżo) locuz. usata come s. f. – La rima (detta anche rima interna) tra la parola finale di un verso e una parola posta nel mezzo di un altro verso, generalmente del [...] », le parole-rima che nella 6a stanza si seguono nell’ordine luna, boschi, sera, piaggia, notte, onde, ritornano così diversamente ordinate nel commiato: Sovra dure onde al lume de la luna, / Canzon, nata di notte in mezzo i boschi, / Ricca piaggia ...
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evanescenza
evanescènza s. f. [der. di evanescente]. – 1. L’essere evanescente: e. di un suono, di un profumo, di una vocale. In medicina, affievolimento e scomparsa inavvertita di un’indisposizione. [...] pervengono all’antenna ricevente seguendo cammini diversi (per es., onde superficiali e onde riflesse dalla ionosfera), nonché al variare del piano di polarizzazione delle onde stesse, con conseguente variazione della tensione indotta nell’antenna ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una deformazione temporanea, ossia uno scuotimento...
onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno dalla connotazione di causalità (" pertanto...