prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva [...] greche. Nel teatro moderno, breve premessa contenente l’esposizione dell’antefatto, per lo più in forma di monologo, che precede un’operateatrale in prosa o in musica: i p. dei drammi di Schiller; il p. de ‘I Pagliacci’ di Leoncavallo. Anche, l ...
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recitare
1. MAPPA RECITARE significa pronunciare a voce più o meno alta, con una certa espressività, un testo imparato a memoria o già preparato (invitato dal pubblico, il celebre attore recitò il canto [...] scritta in un copione; pertanto frequentemente il verbo recitare significa interpretare un’operateatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva, o una parte in un’opera (una compagnia specializzata nel r. le commedie di Goldoni; ha recitato una ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] a gas’. La costruzione del nuovo significato intorno al doppio nucleo lessicale partirebbe da Gas light, titolo di un’operateatrale del 1938 di Patrick Hamilton, drammaturgo e romanziere inglese (1904-1962), ambientata a Londra in epoca vittoriana ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] o l’insieme organico, che conclude una composizione musicale in più parti, spec. una sonata, una sinfonia, un’operateatrale. Nel gioco degli scacchi, la fase terminale della partita, caratterizzata dalla forte diminuzione del numero dei pezzi sulla ...
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recitazione
recitazióne s. f. [dal lat. recitatio -onis]. – L’azione, l’attività, l’arte e la tecnica, il modo stesso di recitare, sia come lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, sia (r. [...] ) come interpretazione di un’opera o di parte di un’operateatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva: r. di versi, di un brano di prosa d’arte; r. di un dramma, e scuola, maestro di r.; una r. ottima o pessima, sobria o enfatica, impegnata ...
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fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine [...] . In tono spreg., il termine è frequente, in similitudini o come elemento di confronto, per riferirsi a opera narrativa, teatrale, cinematografica, televisiva, che presenti i caratteri proprî e deteriori dei romanzi a fumetti: questo film è un ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] caratterista, r. di generico, r. di brillante. Per estens., la parte che un attore o un personaggio ha in un’operateatrale, cinematografica, radiotelevisiva o anche narrativa: interpretare il r. di Amleto, di Medea; avere in un film, in un romanzo ...
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regia
regìa s. f. [dal fr. régie, der. di régir «reggere, amministrare», che è dal lat. regĕre «dirigere»]. – 1. a. Privativa fiscale (o monopolio fiscale), che si ha quando lo stato si riserva l’esclusività [...] intendenze di finanza. b. Lavori a regìa, v. appalto. 2. a. Direzione della realizzazione di un’operateatrale, lirica, cinematografica, televisiva o radiofonica, consistente soprattutto nella scelta degli attori e nella guida della loro recitazione ...
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v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] orde di barbari calavano giù dalle Alpi; con uso assol., cala la tela, didascalia che conclude la trascrizione di un’operateatrale; fig., cala, cala!, esortazione fam. a non esagerare in fantasia nel raccontare qualcosa. Con sign. più particolari: a ...
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spettacolo
1. MAPPA Uno SPETTACOLO è qualsiasi esibizione artistica che si svolga davanti a un pubblico di spettatori, e in particolare la rappresentazione di un’operateatrale, lirica, cinematografica [...] o di varietà (uno s. di danze folcloristiche; s. di burattini, di giochi di prestigio; s. televisivo); 2. la parola indica anche il programma che si rappresenta e il modo in cui viene rappresentato (uno ...
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Opera teatrale (1765) del letterato veneziano C. Gozzi (1720-1806), una delle Fiabe composte da Gozzi in polemica con il teatro proposto da C. Goldoni e P. Chiari; ne sono protagonisti due gemelli, Renzo e Barbarina.
Opera teatrale (1922) di L. Pirandello. Tragedia della follia e della fissazione dell’uomo in maschera, racconta la storia di un uomo che sceglie di essere pazzo per sfuggire al pericolo di vivere, che si chiude nella sua follia imperiale per...