fiaccola
fiàccola s. f. [dim. di un *fiacca, risalente al lat. facŭla (dim. di fax facis: v. face)]. – Lume fatto con materie resinose, per illuminazione all’aria libera: palazzo illuminato a festa con [...] (Olimpia) al luogo dove si disputeranno i giochi ad opera di una staffetta di atleti (tedofori) rappresentanti delle varie guidare a una nobile meta, e la meta stessa: tenere alta (o viva) la f. della libertà, della fede, della verità, del sapere; in ...
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incanto1
incanto1 s. m. [der. di incantare1]. – 1. L’operazione di incantare con arti magiche, e la condizione di chi è incantato; incantesimo: fare un i.; per opera d’i.; rompere l’i., rompere l’incantesimo; [...] l’i. di quella notte stellata. In funzione di predicato, è un i., di persona o cosa che affascina, che suscita viva ammirazione: ha una bambina che è un i.; questa terrazza sul mare è un vero incanto. Frequenti le espressioni per i., come ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus [...] , piatto, coperto generalmente di vegetazione arbustiva, eroso e staccato dalle rive per opera di alluvioni o di violente correnti fluviali: non crediate che ... si viva più tranquilli che nei polesini e nelle valli qui nostrane (Bacchelli). Il ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] di fulmine, innamoramento improvviso. C. di scena, in un’opera drammatica, avvenimento imprevisto, ma non inverosimile, che dà l’ quella disgrazia per lui; fare colpo, suscitare viva impressione, destare favorevole interessamento: atterrita sempre più ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] costruzione: p. viva, roccia allo stato naturale, solida e nuda; una cava di pietra (o di pietre). b. Frammento di roccia cerimonia inaugurale, e, in senso fig., iniziare un’opera importante, di qualsiasi genere. d. Con opportuna determinazione: ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] danno oggi all’Odeon (al Politeama, al Teatro dell’Opera); danno una divertente commedia stasera in televisione. Augurare: il benvenuto, ecc. Nell’uso ant., ammettere, supporre (accezione rimasta viva nel part. pass., v. oltre): ben puoi tu vedere ch ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] 4 e 5). Con sign. analogo, riferito a cose: un’opera s. di pregio, un’impresa s. di risultati; un lavoro s. di soddisfazioni; un vocabolario s. di esempî della lingua viva. c. Che non raggiunge la misura esatta, che è leggermente inferiore ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] concesso dalle banche ai clienti allo scopo di finanziare operazioni da essi svolte in tali periodi. Analogam., mi sovvien l’eterno, E le morte s., e la presente E viva (Leopardi); età della vita (soprattutto con riguardo alla giovinezza): Quando de’ ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] le emozioni: un ragazzo di grande s.; persona di s. viva, acuta, anormale, morbosa, malata; avere, non avere s. di raffinata s., d’una s. squisita (e per estens., di opera che riveli tale delicatezza: poesia, dipinto, pagina musicale di squisita s.); ...
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applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] ],» gridò il conte Attilio (Manzoni). Per estens., mettere in opera, adattare, collocare a suo luogo: a. le tende alle messa a qualcuno o per qualcuno, celebrarla per conto di persona viva o in suffragio di un defunto. e. Rivolgere intensamente: a. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. In senso stretto e più comune, sono n....
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le riparazioni di cui possono aver bisogno,...