esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose [...] e. in vendita, mettere i prodotti in vista del pubblico per invitare i compratori; e. il Santissimo, una proprio programma di lavoro; manifestare: e. un desiderio, la propria opinione, il proprio punto di vista. Nella scuola, riferire con parole ...
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taccia
tàccia s. f. [dal fr. tache, affine all’ital. tacca] (raro il pl. -ce). – Imputazione di una colpa da parte della pubblicaopinione, cattiva fama: avere la t. di ladro, di spia, d’impostore; è [...] una t. che non mi merito; io non mi poteva assolvere dal fargli riverenza, ed ossequio, senza riportarne la giusta t. di stravagante e insolente e scortese (Alfieri) ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] grande impianto, come per es. una centrale elettrica, o un pubblico servizio, per es. un ospedale, ecc.) in stato di ch., con cui affrontare e controbattere un avversario o sostenere un’opinione, e sim.). Ch. di lettura, particolare criterio, o punto ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] non limitata dai vincoli delle norme sociali o religiose); l. d’opinione, di coscienza, di culto, di parola, d’azione, di voto. Diritti di l., diritti pubblici fondamentali che tutelano l’indipendenza dell’attività individuale da costrizioni esterne ...
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black-out
‹blä′kaut› locuz. ingl. [comp. di black «nero» e out «fuori»; propr. «oscuramento»] (pl. black-outs ‹blä′k auts›), usata in ital. come s. m. – 1. Interruzione generale dell’erogazione dell’energia [...] in partic. della stampa quotidiana, riguardo a notizie ritenute atte a turbare la pubblicaopinione o a influire in modo non desiderato sull’orientamento del pubblico consenso o dissenso: il b.dell’informazione (o dei giornali, della radiotelevisione ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] nel documento; p. religiosa o monastica (o assol. professione), atto col quale un battezzato cristiano abbraccia pubblicamente e stabilmente lo stato di perfezione in conformità dei consigli evangelici che si impegna di seguire pronunciando i tre ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la libera espressione del loro voto per Per estens., nell’uso letter., approvazione, appoggio, favore: è un’opinione, una tesi, una proposta che ha ottenuto molti suffragi. 2. In ...
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interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa [...] di informazioni o di chiarimenti sull’attività della pubblica amministrazione, costituita in genere da una semplice ’argomentazione e per indurre il lettore o l’interlocutore alla nostra opinione (per es., nella lingua letter., i versi del Foscolo ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] perderci tutti (Spallanzani); la sua avidità di denaro lo ha perduto; più spesso in senso morale, danneggiare nella pubblicaopinione, o ridurre a uno stato di corruzione, di depravazione: le cattive compagnie finiranno col perderlo; possono riferire ...
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intervenire
v. intr. [dal lat. intervenire, comp. di inter- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. letter. Avvenire, accadere: fu fatto assapere al confessore quello ch’era intervenuto [...] di uno; anche assol.: è intervenuta la polizia, la forza pubblica (per il mantenimento dell’ordine); il governo dovrebbe intervenire. In riunione, in una disputa, ecc.) per esprimere un’opinione, per portare un contributo: i. nella discussione, nel ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla cosa pubblica, nasce con l'idea moderna...
Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si esamina l’inasprimento dei rapporti tra...