strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] uniforme nei due semispazî determinati dallo strato. Doppio s., l’insieme di due strati semplici uguali e di segno opposto, cioè l’insieme di due superfici parallele, in partic. piane (doppio s. piano), sulle quali sono uniformemente distribuite, con ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, [...] nozze. Nel linguaggio giornalistico, il termine è usato talvolta in senso fig., per indicare la posizione di un esponente politico, o di un partito, che pur facendo parte di uno schieramento mantiene rapporti con partiti dello schieramento opposto. ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] di diametro non inferiore a 5 cm. 5. Con valore avverbiale: scrivere grosso, di penne o sim., con tratto molto marcato (l’opposto di fine); fig., bere grosso, credere a tutto ciò che si sente dire, prestare fede a qualsiasi fandonia. 6. Locuzioni avv ...
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elettrolisi
elettròliṡi s. f. [comp. di elettro- e -lisi]. – L’insieme dei fenomeni chimici che avvengono durante il passaggio della corrente elettrica continua in una soluzione contenente un elettrolito: [...] gli ioni dell’elettrolito, anioni o cationi, al contatto con l’elettrodo di segno opposto cedono ad esso la propria carica e in qualche caso (per es. nell’elettrolisi dell’acido cloridrico) si liberano allo stato gassoso, in altri (per metalli come ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] forma di poliedro convesso in cui la giacitura delle facce è determinata da leggi geometriche costanti, mentre nel caso opposto (e più frequente) è priva di forma definita e si parla di individui cristallini informi, cristalliti, ecc. I cristalli ...
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virare
v. tr. e intr. [dal fr. virer, che risale al lat. gyrare incrociato con vibrare]. – 1. tr. In marina, girare, far ruotare: v. l’argano (meno com. l’ancora), far ruotare l’argano o un verricello [...] , venendo all’orza fino a che la nave si disponga nel letto del vento (in filo) e poi poggiando fino ad assumere le mura opposte; v. in poppa, cominciando col poggiare e, sorpassato con la poppa il letto del vento, venendo di nuovo all’orza dal lato ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] c.; un c. d’oro; un brutto o cattivo c.; è di un c. impossibile; persone di diverso c., di c. opposto; correggere, migliorare il proprio c.; una coppia male assortita per incompatibilità di carattere; rappresentare, descrivere un c.; attore che rende ...
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leptocromasia
leptocromaṡìa s. f. [comp. di lepto- e -cromo]. – In citologia, termine non più in uso che indicava la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, in toto o in un loro costituente [...] (nucleo o citoplasma), debolmente colorati. Il fenomeno opposto era detto pachicromasia. ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o [...] ; riferito anche a posizioni relativistiche che rifiutano criterî universali come dati fuori dal soggetto. In genere, è opposto a oggettivismo. 2. estens. Tendenza a interpretare in modo soggettivo, personale; in partic., dell’artista che trasfonde ...
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ansa
s. f. [dal lat. ansa]. – 1. Manico ricurvo di anfora o d’altro vaso: vaso a una, a due, a quattro anse; a. a presa, semplice sporgenza convessa, orizzontale, in prossimità dell’orlo; a. lunate o [...] , costituito da un filo di platino fissato a un estremo a una bacchetta di legno o di vetro e che termina all’estremo opposto arrotondato in un piccolo anello del diametro di 3-4 mm; serve per il prelievo di piccole gocce di colture liquide, ed è ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...