senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] B, l’altro da B ad A (sinon. di verso): io ero diretto nel s. opposto al suo; s. (o verso) di rotazione (s. orario, s. antiorario); s. possono circolare soltanto in un verso e non nel verso opposto; s. vietato, nel quale i veicoli non possono ...
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opporre
oppórre (ant. oppónere) v. tr. [dal lat. opponĕre, comp. di ob- e ponĕre «porre», rifatto secondo porre] (io oppóngo, tu oppóni, ecc.; coniug. come porre). – 1. Porre contro, per impedire, per [...] del contrario; non ho nulla da o. alla tua decisione. Seguito da prop. oggettiva: alle mie accuse egli ha opposto di non saperne nulla; spesso con il senso attenuato di controbattere, affermare in contrario, obiettare e sim.: alle mie insistenze ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] della seconda. Come locuz. avv., all’inverso (meno com. all’inversa), alla rovescia: tutto va all’i. di come dovrebbe andare; in senso opposto: rifare la strada all’inverso; andare da 1 a 100, o dall’A alla Z e all’inverso; meno com. in usi assol ...
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armacollo
armacòllo s. m. [comp. di armare e collo1]. – 1. ant. a. Gorgiera. b. Correggia pendente da una spalla che passa sotto il braccio opposto. 2. Locuz. avv., ad armacollo, modo di portare il fucile [...] calcio all’anca destra, mentre la cinghia che lo sostiene attraversa il petto scendendo dalla spalla sinistra al fianco opposto, o anche viceversa: mettere, avere, portare il fucile ad a.; staccata ... dalla parete una carabina famosa quasi al pari ...
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tiremmolla
tiremmòlla (o 'tira e mòlla'; meno com. tiramòlla, region. tiremòlla) locuz. usata come s. m., invar. – 1. Nel linguaggio marin., il procedimento con cui si dà contemporaneamente a tutti i [...] in un determinato momento: perciò si tirano i loro bracci da un lato della nave e si mollano quelli del lato opposto (più usato in questa accezione il verbo controbracciare). In senso fig., fare a tira e molla, mostrarsi indecisi, alternare dinieghi ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] , acquista spesso un uso quasi avverbiale, equivalendo a «interamente, totalmente, in ogni parte»: è t. il contrario, è t. l’opposto di come tu dici; talora si aggiunge il sign. di «soltanto, esclusivamente»: è tutta bontà sua!; è tutta una menzogna ...
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levogiro
agg. [comp. del lat. laevus «sinistro» e del tema di girare1, coniato in contrapp. a destrogiro]. – Che va verso sinistra, nel senso contrario a quello delle lancette dell’orologio; è l’opposto [...] . 2. In chimica, di composto che, in soluzione, devia il piano della luce polarizzata nel verso antiorario. 3. In fisica, sono detti convenzionalmente particelle levogire i fermioni il cui spin è orientato in senso opposto alla direzione di moto. ...
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tracolla
tracòlla s. f. [comp. di tra- e collo1; ma cfr. gli equivalenti spagn. tiracol e tiracuello, con i quali non è chiaro il rapporto]. – Striscia di cuoio o di stoffa che poggiando sopra una spalla [...] avv. a tracolla, riferita a oggetto che poggia su una spalla e ricade, attraversando trasversalmente il petto e la schiena, sul fianco opposto: portare il fucile, il binocolo, uno zainetto a t.; tenere la borsa a t.; di qui, assol., una t., una borsa ...
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eterosessuale
eterosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di etero- e sessuale]. – Relativo al sesso opposto, che si rivolge verso l’altro sesso (in contrapp. a omosessuale): amore e., rapporti e.; orientamento [...] e. dell’erotismo. Come sost., chi è attratto dalle persone di sesso opposto. ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] è sulla superficie del globo, e il piano di proiezione, cioè la carta, è il piano tangente al globo nel punto diametralmente opposto al centro di vista) sia le p. su un solido o p. per sviluppo, che si ottengono proiettando la superficie terrestre su ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...