vanto
s. m. [der. di vantare]. – 1. Il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità; vanteria. È usato soprattutto nelle espressioni menare, darsi, farsi vanto o gran v., vantarsi, millantarsi: [...] , gloria; fatto o condizione che costituisce motivo di merito e di lode: è un v., per me, essere stato in prigione per essermi opposto alla dittatura; ha il v. di essere stato il primo a scoprire le cause del fenomeno; non è un grand’uomo, ma ha ...
Leggi Tutto
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] sostituzione di prefisso (alloggiare - sloggiare, apparecchiare - sparecchiare, imbrogliare - sbrogliare, ricordare - scordare, ecc.). Analogam., sign. opposto acquistano i sostantivi (s-fiducia, s-proporzione, s-ventura) e gli aggettivi (s-contento ...
Leggi Tutto
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto [...] a esso; nella filosofia di Fichte il non io è posto o creato dall’I0 e diviene così oggetto della sua riflessione ...
Leggi Tutto
deiezione
deiezióne s. f. [dal lat. deiectio -onis, der. di deicĕre «gettare giù o fuori», comp. di de- e iacĕre «gettare»]. – 1. Nel linguaggio medico (e, più generalm., dotto), scarica del ventre, [...] di minore influenza di un astro, per essere in opposizione ad altro che ne contrasta l’effetto, o per trovarsi in segno opposto a quello nel quale è maggiore il suo influsso (si contrappone a esaltazione): [Don Ferrante] sapeva parlare a proposito, e ...
Leggi Tutto
riscontro
riscóntro s. m. [der. di riscontrare]. – 1. tosc. e letter. Incontro, scontro: temo qualche brutto r.; in qualche r. fatto tra i cavalli leggieri erano piuttosto gli aragonesi rimasti superiori [...] locuz. far riscontro a, essere in corrispondenza simmetrica con (cfr. il fr. faire pendant): al porticato fa r., sul lato opposto della piazza, la facciata della cattedrale; nel linguaggio della moda, guarnizioni a r., in capi di vestiario; e nell ...
Leggi Tutto
stiepidire
(o stepidire) v. tr. e intr. [der. di tiepido (o tepido), col pref. s- (nel sign. 5), o, a seconda del sign. con cui si usa il verbo, der. di intiepidire (o intepidire) per sostituzione del [...] intr., aus. essere). – Lo stesso che intiepidire, in senso proprio, rendere o far diventare tiepido, cioè meno freddo, o, all’opposto, meno caldo e, come intr. (anche con la particella pron., stiepidirsi), farsi tiepido: s. (o far s., lasciar s.) la ...
Leggi Tutto
lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] tela di macchina e che porta in genere il segno della tela, per cui presenta una notevole differenza strutturale rispetto al lato opposto, detto l. ballerino o l. feltro. In legatoria e in codicologia, riferito alle pelli per rilegature e ai fogli di ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia [...] cellule, e che esistono organismi unicellulari capaci di vita autonoma. Piante c., le tallofite (alghe, funghi, ecc.) che, all’opposto delle cormofite, sono prive di fasci vascolari. 2. Carcere c. (o cellulare s. m.), carcere in cui i detenuti sono ...
Leggi Tutto
conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle [...] e c. asimmetrici, a seconda che conducano la corrente in entrambi i versi, oppure più facilmente in un verso che nel verso opposto; c. elettronici e c. ionici, a seconda che la corrente sia costituita rispettivam. dal moto di elettroni (come nel caso ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] stessa, separando i due membri con una freccia o con un segno di uguaglianza, mentre due frecce in senso opposto indicano una reazione di equilibrio (o reversibile). 3. In astronomia il termine ha, oltre al significato proprio della matematica ...
Leggi Tutto
botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...