Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] : ti avevo detto di tenermi (= reggermi) un attimo le chiavi, non di prendertele (= portartele via). Oppure, quasi all’opposto, p. può indicare un possesso momentaneo, mentre tenere un possesso duraturo: se ti serve, prendi pure la mia macchina, ma ...
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cartoccio /kar'tɔtʃ:o/ s. m. [der. di carta]. - 1. a. [foglio di carta ravvolto in forma di cono, per mettervi dentro, per lo più, generi alimentari] ≈ ‖ fagotto, involto, pacchetto, pacco. b. (estens.) [...] [ciò che in esso è contenuto: un c. di castagne] ≈ [→ CARTOCCIATA]. 2. (sport.) [nella scherma, azione che annulla l'azione dell'avversario non con una risposta ma con un colpo opposto a quello dell'avversario] ≈ sbasso, uscita in tempo. ...
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polare agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus "polo"; nel sign. 2, per calco del ted. polar]. - 1. a. (geogr.) [del polo, dei poli o relativo ai poli] ≈ ‖ antartico, artico. b. (estens.) [di [...] temperature bassissime] ≈ gelido, glaciale, siberiano. ↔ equatoriale, torrido, tropicale. 2. (fig.) [di argomento, opinione e sim., che è in antitesi rispetto ad altri argomenti, opinioni e sim.: idee p.] ≈ contrario, opposto. ↔ identico, uguale. ...
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unisono /u'nisono/ [dal lat. tardo unisŏnus, comp. di uni- e sonus "suono"]. - ■ agg. 1. (mus., non com.) [di suoni simultanei e di uguale altezza]. 2. (fig., non com.) [che si muove sulle stesse linee [...] altro, con la prep. a: il mio modo di pensare è u. al tuo] ≈ concorde, conforme, identico. ↔ antitetico, contrario, opposto. ■ s. m. (mus.) [esecuzione temporanea di più suoni di uguale altezza, solo nella locuz. all'unisono] ▲ Locuz. prep.: all ...
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poligamia /poliga'mia/ s. f. [dal lat. tardo polygamĭa, gr. polygamía, der. di polýgamos "poligamo"]. - 1. (etnol.) [unione matrimoniale plurima di un uomo con più donne, o di una donna con più uomini] [...] ≈ ⇓ bigamia, poliandria, poliginia. ↔ monogamia. 2. (etol.) [tendenza degli individui di una specie ad accoppiarsi con più di un individuo del sesso opposto nella stessa stagione riproduttiva] ≈ ⇓ poliandria, poliginia. ↔ monogamia. ...
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se [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid "che cosa"]. - ■ cong. 1. [dandosi il caso che e sim., per introdurre prop. che, nel periodo ipotetico, costituiscono la protasi: resta qui, se preferisci] [...] , semmai, con valore avversativo, più che altro: siamo noi, s., che abbiamo bisogno di lui] ≈ al contrario, all'opposto, anzi, casomai, invece, per contro, piuttosto, viceversa; se non altro ≈ almeno, perlomeno. 3. [con valore causale: perché dovrei ...
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vanto s. m. [der. di vantare]. - 1. [il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità] ≈ ‖ esibizione, ostentazione. ● Espressioni: darsi (o farsi o menare) (gran) vanto (di qualcosa) [ritenere [...] costituisce motivo di compiacimento e sim.: è un v., per me, essere stato in prigione per essermi opposto alla dittatura] ≈ merito, onore, orgoglio, pregio, privilegio. ↔ disonore, onta, vergogna. ● Espressioni: lett., avere (o portare o riportare ...
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senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] ≈ cioè, in altre parole, ossia, vale a dire. 7. [orientazione secondo la quale si effettua un movimento: ero diretto nel s. opposto al suo] ≈ direzione, verso. □ fare senso [produrre un'impressione forte e non gradevole: la vista del sangue mi fa s ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] : ti avevo detto di tenermi (= reggermi) un attimo le chiavi, non di prendertele (= portartele via). Oppure, quasi all’opposto, p. può indicare un possesso momentaneo, mentre tenere un possesso duraturo: se ti serve, prendi pure la mia macchina, ma ...
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viceversa /vitʃe'vɛrsa/ [dal lat. vice versā (o versā vice), abl. assoluto, propr. "mutata la vicenda, mutato l'ordine"]. - ■ avv. [in direzione opposta a qualcosa: bisogna prima pensare, poi agire, e [...] non v.] ≈ al contrario, all'incontrario, all'inverso, all'opposto. ■ cong., fam. [in principio di frase con valore avversativo: aveva promesso di andarci, v. poi non c'è andato] ≈ invece, ma, però, tuttavia. ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...