opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’OpusDei; relativo all’OpusDei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata [...] della dottrina mediante un’opzione marxista». (Filippo Di Giacomo, Stampa, 10 maggio 2007, p. 5, Interno).
Derivato dal nome proprio OpusDei con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 aprile 1992, p. 7, In primo ...
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opusdeino
s. m. Membro dell’OpusDei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: [...] o capitano d’azienda. (Giacomo Galeazzi, Stampa, 13 aprile 2008, p. 41, Società e Cultura).
Derivato dal nome proprio OpusDei con l’aggiunta del suffisso -ino2.
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1993, p. 10, Commenti (Marco Politi). ...
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opusdeismo
s. m. Stile, modo di comportarsi che ricorda quello di chi fa parte dell’OpusDei. ◆ Si può leggere la sua [di Silvio Berlusconi] autosantificazione come tattica politica ma forse sotto, magari [...] inconsapevolmente, c’è anche un «opusdeismo», uno stile che deriva dall’occultismo paramistico, (Francesco Merlo, Repubblica, 27 gennaio 2005, p. 17, Politica e Religione).
Derivato dal nome proprio OpusDei con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] più o. del caso, della fortuna; capì che la burla era o. dei suoi compagni; è o. tua se mi trovo nei pasticci; verrebbe da . In archeologia, opera è termine corrispondente al lat. opus, per distinguere i diversi tipi di strutture murarie romane, ...
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vittato
agg. [dal lat. vittatus, der. di vitta «benda»], letter. – Ornato, cinto di una vitta, di vitte: una Vestale dal capo v.; la mitra v. dei vescovi. In partic., con riferimento a Roma antica, opera [...] v. (traduz. rara del lat. opus vittatum: v. opus, nel sign. 2), struttura muraria a fasce orizzontali di quadrelli di pietra. ...
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Panama Papers
loc. s.le m. pl. Documenti confidenziali custoditi da uno studio legale panamense, resi di dominio pubblico grazie alle indagini svolte dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, [...] - il fallimento di una speculazione che vedeva intrecciate le strade del finanziere dell'OpusDei e del faccendiere parmigiano Botteri. E ora il caso riemerge dalle carte dei Panama Papers: tra le società amministrate dallo studio Mossack Fonseca c'è ...
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trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier [...] , vivremmo tutti meglio se ciascuno si facesse i cilici suoi». E invece no, troppo facile. La povera senatrice e numeraria dell’OpusDei Paola Binetti cade nel trappolone, ammette in tv di non ignorare l’uso del cilicio, tenta di darne un senso (Gian ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] far l’arte (Boccaccio); sempre nell’alchimia, grande a. (o grande opera, lat. magnum opus) o a. regale, la ricerca della pietra filosofale, la trasmutazione dei metalli per la falsificazione dell’oro, e insieme il processo di reintegrazione dell’uomo ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] il posto stessi che ricopre: che u. hai nella direzione?; con quale u. è stato assunto?; esercitare l’u. di revisore dei conti; affidare, accettare un u. di responsabilità; rinunciare a un u. lucroso; adempiere gli obblighi del proprio u.; abuso di u ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] diversi, relativi al periodo storico e alle personalità dei singoli. Dopo quello di Haydn, Mozart e Beethoven di composizioni dello stesso genere di un autore, o col numero d’opus riferito all’intera produzione di un autore, o infine con l’ ...
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Organizzazione cattolica di origine spagnola fondata nel 1928 da José María Escrivá de Balaguer. Fu riconosciuta come istituto secolare nel 1947 e approvata nel 1950 col nome di Societas sacerdotalis Sanctae Crucis et Opus Dei; nel 1982 Giovanni...
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...