orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno [...] libertà nella scelta dell’ora di inizio e di fine del lavoro; stabilire l’o.; seguire, osservare, rispettare l’o., attenersi all’o.; qui da noi ogni cosa ha il suo o., va compiuta in momenti stabiliti; non ha orario, di persona che nelle sue azioni ...
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quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle [...] eseguire il minimo indispensabile nel rigoroso rispetto delle proprie mansioni e del proprio orariodilavoro: rifiuto di straordinari, dunque, e di partecipare a nuovi progetti aziendali. No alla reperibilità. (Mauro Cerri, Giorno.it, 16 settembre ...
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work creep loc. s.le m. inv. Aumento lento, costante, inizialmente inavvertito, della disponibilità a lavorare sempre di più, da parte di chi possiede forti motivazioni, andando oltre i limiti contrattuali [...] 'altra faccia della medaglia. In questo caso, il dipendente tende ad assumersi più incarichi di quelli afferenti la propria mansione, a dilatare l'orariodilavoro oltre i limiti contrattuali e a rimanere sempre collegato ai device. Si resta dunque a ...
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contratto
1. MAPPA Il CONTRATTO è un accordo, di solito scritto, che regola gli interessi di coloro che lo stipulano e che ha per loro il valore di un obbligo di legge (stipulare, concludere, firmare, [...] l’educazione e il mantenimento dei figli). 4. Nel mondo del lavoro, il contratto stabilisce il rapporto tra il datore dilavoro e il lavoratore specialmente per quanto riguarda l’orario, le mansioni e la retribuzione; in questo ambito il contratto ...
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SOLIDARIETÀ
1. La SOLIDARIETÀ è l’atteggiamento per cui una persona è solidale con qualcun altro, cioè ne condivide le idee, le intenzioni e le responsabilità (fra loro c’è una evidente s. d’intenti; [...] al quale la riduzione (temporanea o stabile) dell’orariodilavoro e, proporzionalmente, della relativa retribuzione dei lavoratori occupati consente di evitare licenziamenti o di favorire nuove assunzioni. 4. Nel linguaggio specifico del diritto ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] della retribuzione globale, agli operai dipendenti da imprese industriali, o ai lavoratori dell’edilizia e affini, che effettuino prestazioni dilavoro a orario ridotto, per contrazione o sospensione dell’attività produttiva dovuta a fatti aziendali ...
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elastico
1. MAPPA Viene detto ELASTICO ciò che è dotato di elasticità, cioè di quella proprietà che i corpi hanno di subire, per effetto di alcune sollecitazioni, delle deformazioni che poi scompaiono, [...] e così via.
Parole, espressioni e modi di dire
orariodilavoro elastico
Citazione
Ella aveva su per la roccia ripida lo slancio elastico di una fiera, in tutta la persona qualche cosa di ostile e di malefico.
Gabriele D’annunzio,
Le vergini delle ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] lotta contro il tempo per arrivare a scuola in orario. Alle 9 quando vado in studio mi sembra di cominciare a riposarmi! (Matteo Ragni, Corriere della ’ha pensato questo diabolico piano? Sono mesi che ci lavoro, mesi…”. (F. Q., Fattoquotidiano.it, 1° ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] tempo; l’operazione è durata un’o. esatta o un’o. di orologio; ore dilavoro o lavorative, quelle impiegate nel lavoro, soprattutto dagli operai (anche assol.: la giornata di otto o., di sette o.); pagare il lavoro a ore, in base alle ore che esso ha ...
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solidarieta
solidarietà s. f. [der. di solidario, sull’esempio del fr. solidarité]. – 1. In diritto, modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), [...] esterna (contratti «espansivi») quando alla riduzione stabile dell’orariodilavoro e alla diminuzione della retribuzione applicata dal datore dilavoro ai già occupati corrisponde l’assunzione di nuovo personale con chiamata nominativa e contratto a ...
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Qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività o delle sue funzioni (art. 1, co. 2, lett. a, d. lgs. n. 66/2003). Le principali fonti normative in materia sono rappresentate...
Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce la precedente direttiva 103 del...