scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] la presenza o no di attori secondo le esigenze del copione, o perché l’attore tarda a entrare o anticipa l’uscita; l’orchestra ha suonato il preludio dell’opera a sc. vuota; fuori scena, di azione che, nel corso della recita, si finge svolgersi fuori ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] .: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si avvicenderanno nella prossima s. teatrale; l’orchestra è stata scritturata per l’intera s.; comincia la s. dei premî letterarî; la s. calcistica, ciclistica, atletica. d. Nel ...
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raccogliticcio
raccoglitìccio agg. e s. m. [der. di raccogliere]. – 1. agg. (pl. f. -ce) Radunato, messo insieme in fretta e senza ordine: soldati r.; un esercito r.; un’orchestra r.; in usi fig.: erudizione, [...] cultura raccogliticcia. 2. Come s. m., non com., insieme di cose o di persone raccolte a caso, senza scelta e senza ordine: un r. di mercenarî; e per esercito [aveva] un r. di gentaglia attirata dalla ...
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preludiare
v. intr. [der. di preludio] (io prelùdio, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire un preludio su uno strumento musicale, o con più strumenti: p. sul violoncello, sul flauto; l’orchestra cominciò [...] a p.; terminato quel pezzo, tra fragorosi applausi degli astanti, egli non si alzò, ma riprese a p. (Capuana); anche riferito allo strumento stesso: comincia a suonare l’organo preludiando, dopo di che ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, [...] o no i timpani; normalmente la batteria comprende varî tamburi, il sistro, i piatti, il triangolo, il gong e simili. Nell’orchestra jazz, è uno strumento multiplo, costituito generalm. da una cassa, un rullante, due o più tom tom, due o più piatti ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] l’amico avrebbe desiderato ora più che mai d’e. in discorso (Manzoni); e. in argomento, affrontarlo, cominciare a trattarlo. In orchestra e in genere nell’esecuzione musicale, cominciare a suonare, o a cantare: le trombe entrano dopo i violini; e. a ...
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aubade
‹obàd› s. f., fr. [der. di aube «alba»; cfr. provenz. mod. aubado]. – Componimento poetico o musicale analogo alla mattinata italiana; dal sec. 19°, il nome è usato soprattutto come titolo di [...] composizioni musicali gaie e ariose per pianoforte o per orchestra. ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] articolo gli apporti di redattori diversi. In senso fig., unione, accordo, compattezza: auspicare un’intima f. degli animi, delle volontà; orchestra, complesso che manca di f.; f. di elementi, di motivi, in un discorso, in uno scritto, in un’opera d ...
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cornetta1
cornétta1 s. f. [der. di corno1]. – 1. Sorta di piccola tromba da segnali usata in passato dai postiglioni e più recentemente dai capitreno per dare il segnale di partenza (oggi sostituita [...] del timbro, che è meno brillante. È usata soprattutto nella musica bandistica e nel jazz tradizionale. b. Suonatore di cornetta in un’orchestra o in una banda. 3. region., fam. Il ricevitore del telefono (che in passato aveva la forma di un cornetto ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità [...] bop in poi) sono ormai in disuso: quando non sai cos’è, allora è jazz (Alessandro Baricco); sono frequenti le denominazioni di varî altri generi: cool j., acid j., latin jazz. 2. In funzione aggettivale, jazzistico: musica, complesso, orchestra jazz. ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per seguire le indicazioni del direttore...
direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità manuale convenzionale risale al Medioevo,...